di Redazione
Oltre sei ore di musica per celebrare il lavoro ma anche l'unità d'Italia: il concerto del 1° maggio quest'anno sarà dedicato a storia, patria e lavoro e come ha affermato l'attore Neri Marcorè, chiamato a condurre la kermesse di Piazza San Giovanni "sarà una festa consapevole, con il corpo che balla e la mente accesa". "Finalmente abbiamo capito che si può gridare viva l'Italia, e questo concerto potrà farci riscoprire il gusto e l'orgoglio di sentirci italiani". Il concerto promosso da Cgil, Cisl e Uil andrà in onda su Rai Tre in due parti, dalle 16 alle 18 e 55 e dalle 20 alle 24. Sul palco numerosi artisti, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Subsonica, Daniele Silvestri e molti altri, che la sera si alterneranno con un'orchestra di 72 elementi e 60 coristi, che eseguirà fra l'altro "Elegia per l'Italia", il brano scritto appositamente per l'occasione da Ennio Morricone.
Marcorè ed altri attori faranno interventi legati ai temi del lavoro e ai 150 dell'Unità, leggendo testi di uomini illustri del passato, con contributi fra gli altri di Ascanio Celestini e Andrea Camilleri.
La parte satirica risentirà della par condicio. "Dovrebbe essere libera - afferma Marcorè - ma c'è questa legge e tocca adeguarsi". In ogni caso ci sarà un po' di satira anche se "sacrificata", il che colpirà un pò sia maggioranza che opposizione".