Cara Clinton, dica ai suoi amici che vorremmo guidare

Attiviste saudite dei diritti hanno scritto una lettera alla signora Clinton, e in calce hanno raccolto oltre diecimila firme. La lettera chiede l’intervento della Clinton per sostenere il diritto delle donne saudite a guidare l’automobile. Rivolgendosi alla Clinton le attiviste dichiarano : "...nel quadro della primavera araba e dell’impegno americano a sostenere i movimenti democratici e non violenti, è giunto il momento per gli americani di esprimere il loro sostegno ai diritti delle donne saudite.”
“I rapporti che indicano che i diplomatici americani sono intervenuti sul governo saudita per dare alle donne il diritto di guidare una macchina sono incoraggianti … ma visto che alcune donne sono state arrestate per aver guidato la macchina si chiede agli Stati Uniti di intervenire e di esercitare pubblicamente la loro pressione “.
La lettera è stata scritta dopo l’arresto di una giovane saudita, Manal Al- Sharif , per aver violato il divieto di guida. Le autorità saudite ne hanno deciso il rilascio lunedì scorso previo pagamento della cauzione.
La lettera prosegue così: “La invitiamo a rilasciare una dichiarazione pubblica a sostegno del diritto delle donne saudite di guidare l’automobile. Lo chiediamo consapevoli che una dichiarazione a sostegno delle donne  saudite avrà un impatto forte. Il rifiuto delle nostre richieste comporta infiniti disaggi”. Le donne considerano tale divieto “la negazione arbitraria di un diritto fondamentale da parte dei padri , fratelli , mariti o addirittura da parte degli autisti maschi”come nel caso della”donna saudita che ha detto di essere stata  violentata dal suo autista “.