di Silvia Balducci e Mattia Stella
“Io parlo, tu scrivi, egli canta, noi protestiamo, voi leggete, essi discutono. Tutti siamo felici di manifestare il nostro pensiero!”. Quando la Carta è letta dei bambini l’articolo 21 suona così. Questo è solo un assaggio del contenuto degli spot realizzati dagli allievi che hanno partecipato al progetto “Per conoscere la Costituzione italiana (e non farsi rubare le caramelle)”. Si tratta di un’iniziativa dell’associazione Giovani per la Costituzione e la casa editrice Sinnos che ha portato alla creazione di 12 brevi spot radiofonici, interamente ideati e registrati dagli alunni di due scuole del V Municipio di Roma. Il tutto è stato possibile anche grazie al supporto tecnico di radio Città Futura e al sostegno di Paolo Masini, Consigliere di Roma Capitale. Il 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, è stato trasmesso il primo spot da Radio Rai3 e Radio Città Futura. A seguire tutti gli altri.
Il progetto ha coinvolto gli alunni di V elementare di 6 classi degli istituti San Cleto e Piccinini. Durante lo scorso anno, gli stessi bambini avevano lavorato, con il supporto del libro Lorenzo e la Costituzione, della Sinnos, sui principi fondamentali della Costituzione. Con la seconda fase, avviata quest’anno, si è arrivati alla realizzazione degli spot. La scelta di lavorare in istituti periferici non è casuale, ma il frutto della volontà di portare la cultura della cittadinanza e della legalità proprio in zone che rischiano di essere poco coinvolte in progetti e iniziative di alto profilo. Un obiettivo ambizioso raggiunto con successo. Gli scettici possono verificare ascoltando gli spot sul sito dell’associazione Giovani per la Costituzione (l’indirizzo al link http://www.giovaniperlacostituzione.it).
Questa è solo una delle numerose iniziative che vede coinvolti Giovani per la Costituzione nel promuovere i valori della nostra Carta. Solo a Roma e provincia, in questi anni, più di 50 istituti hanno abbracciato iniziative di GxC. Ma l’attività di questa piccola associzione formata da volenterosi studenti di Giurisprudenza e Scienze Politiche ha un raggio d’azione molto più ampio. Tra i tanti progetti, infatti, uno è rivolto ai detenuti del carcere di Rebibbia per aiutarli a sostenere gli esami universitari. E inoltre tanti incontri e conferenze, per discutere e confrontarsi, perché democrazia è innanzitutto questo.
*Giovani per la Costituzione