di Roberto Zaccaria
Ho dato incarico al mio avvocato di procedere immediatamente in sede civile contro Il Giornale, dopo l'articolo pubblicato ieri a firma di Mario Giordano. I giornalisti prima di scrivere dovrebbero leggere. Mario Giordano, infatti, mi ha accusato di aver creato nel 2000, quando ero presidente della Rai, una struttura Alfa o Beta e richiama ancora, come prova, una cena tenutasi a casa mia con Veltroni, Giulietti e Vita. Giordano non ha letto che per un'affermazione simile legata a quella cena il giornalista Bruno Vespa è stato condannato in primo grado in sede civile a risarcirmi con 82 mila euro per diffamazione. Il Giornale nell'eccitazione difensiva alza un polverone fantasioso ripetendo la diffamazione, aggravata, questa volta, dalla recidiva. Tutto questo solo per vanificare ruolo e obiettivi della struttura Delta, quella che in Rai, insieme agli ex di Mediaset, avrebbe pianificato le campagne pro-berlusconi. Ma il tentativo di Giordano e di chi gli ha commissionato il pezzo è assai imprudente oltre che mistificatorio: a casa come è stato provato dal giudice, non si pianificò nessuna campagna contro nessuno.
Leggi gli articoli
- L'articolo di Mario Giordano (Il Giornale)
- L'articolo di Marco Travaglio (Il Fatto)
- L'articolo di Francesco Merlo (Repubblica)