di Giorgio Santelli
Anche nei quotidiani nazionali della mattina poco spazio per il Meeting dei giovani per la Pace di Bastia che per la Marcia della Pace di domani che da Perugia porterà ad Assisi decine di migliaia di donne e uomini. Certamente la vicenda del seggio Onu richiesto da Abu Mazen riempie le pagine dei giornali di oggi così il consueto spazio dedicato agli esteri è per lo più occupato dall'argomento. Ma silenziare temi quali i diritti, la pace, specie in occasione del cinquantenario della Perugia Assisi è davvero assordante.
Se si eccettuano i quotidiani locali, Corriere dell'Umbria, Il Messaggero, La Nazione ed Il Giornale dell'Umbria, per il resto lo spazio è relegato nel recinto di quella stampa da sempre vicina ai temi della Pace e che dedicano ampie pagine agli esteri. Ovvero Avvenire, Terra, L'Unità ed Europa. Il Manifesto dedica un lungo articolo di Thompson sul pacifismo italiano, partendo proprio da un "fatto" che porta la data del 1944 e che si verificò a Perugia. Come dicevamo la difficoltà dello spazio, almeno oggi, è da dare a due avvenimenti particolari: La morte dei tre soldati italiani in Afghanistan per un incidente eil dibattito all'assemblea delle Nazioni Unite sul seggio allo Stato palestinese richiesto dal Presidente dell'Anp Abu Mazen.
Domani ci sarà la marcia. La presenza dei media televisivi è certa e c'è una copertura del servizio pubblico con Rainews e Rai Tre che faranno lunghe dirette e servizi speciali. Presente Sky Tg24 e La 7. Presenza delle radio, sul web e via etere. Da Radiopopolare a Umbria Radio, radio Africa, Radio Articolo1 della Cgil, le web tv di altratv e tante altre strutture radiofoniche e sul web. Domani mattina altro appuntamento con la stampa quotidiana per vedere se il silenzio su Perugia, Assisi e Bastia sarà violato dai grandi quotidiani.