Gli accampati di piazza Santa Croce...

Sono una settantina e stanno accampati da quasi una settimana resistendo anche al nubifragio che ha investito ieri la capitale. Sono i ragazzi di Italian revolution, gli “ indignati” che stavano in piazza il 15 ottobre e che, dalla piazza hanno deciso di non andar via. Chi fa un giro per il centro di Roma può trovarli a Piazza Santa Croce in Gerusalemme, accampati con le loro tende e gli striscioni colorati, seduti in circolo numerosi nel tardo pomeriggio, intenti a  discutere in maniera assembleare, oppure occupati a ripulire il prato di fronte la chiesa muniti di rastrello e paletta la mattina. I passanti osservano incuriositi, qualcuno si ferma e ascolta le proposte, le idee, gli interventi. In un post pubblicato oggi su http://italianrevolution-roma.blogspot.com/ si presentano così: “ Persone di ogni età, provenienza geografica e ideologica, accomunati dall'interesse che quella giornata ( ndr. il 15 ottobre) doveva rimanere nostra e non alla merce dei politicanti e dei Mass Media che non ci rappresentano e non possono rappresentarci!...”
E ancora: “ Tutto ciò che si è sentito dire dai media riguardo l'Assemblea di Piazza Santa Croce non è associabile ad essa in quanto non è ancora stato pubblicato un comunicato di questa piazza.
Siamo qui per costruire un futuro e non disperdere le nostre energie in fatti o opinioni che non riguardano direttamente le persone che vivono e partecipano a questa piazza!”
La piazza ha infatti confini magmatici, chiunque voglia dire la propria è libero di farlo perchè le assemblee sono pubbliche a aperte e soprattutto in esse si sperimenta quella che loro definiscono “democrazia reale”, una “rivoluzione” di natura pacifica e propositiva. E per domenica 23 la piazza diventa luogo di spettacolo e intrattenimento. A partire dalle ore 19.00, informano gli  “accampati”  “successivamente all'assemblea democratica degli indignados nonviolenti di "Democrazia Reale Ora", andranno in scena una serie di spettacoli. Tra le prime conferme: Ilenia Volpe e Pura Utopia, musicisti romani da anni conosciuti nel panorama nazionale, con album, concerti e partecipazioni televisive; No-Vi, gruppo teatrale-musicale d'avanguardia, che porta in scena lo spettacolo "Gocce di Nonviolenza"; il gruppo di Teatro Popolare degli Indignati, che porterà in scena una forma recitativa di riflessione sociale; e il Gruppo della Murga, forma di spettacolo popolare argentina.