di Redazione
"L'arroganza non paga e cosi' la Commissione Cultura della Camera, con 23 voti pari, non ha ratificato la proposta di nomina a presidente della Biennale di Giulio Malgara, proposto dal ministro Galan, questo nonostante l'annunciato voto favorevole della Lega". Lo afferma Giuseppe Giulietti, componente la Commissione Cultura e portavoce di Articolo 21.
"La presenza compatta delle opposizioni e la defezione di alcuni 'malpancisti', hanno dato la giusta e doverosa risposta a chi voleva umiliare la Biennale e la citta' di Venezia con - prosegue Giulietti - un sostanziale commissariameno dell'ente, allontanando un presidente, Baratta, che tanti consensi aveva suscitato dovunque e al di la' di vecchie logiche di parte o di schieramento". "Il voto di oggi e' anche un premio per quanti, amministratori, intellettuali, associazioni, giornali non hanno accettao di piegare il capo di fronte ad una palese prepotenza. Ci auguriamo che il ministro e soprattutto lo stesso Malgara vogliano rititare la candidatura e aprire una fase davvero nuova davvero degna della storia e della tradizione della citta' e della Biennale", conclude Giulietti.