Articolo 21 - INFORMAZIONE
Perchè andare ad Acquasparta
di Giuseppe Giulietti
Perchè andare ad Acquasparta?
Perché adoro l’Umbria,
perché mi piace la costituzione,
perché non voglio che mettano le mani anche sulla rete,
perché vorrei una via dedicata alle vittime di tangentopoli,
perché sono stanco di leggi ad personam e ad aziendam,
perché non sopporto il razzismo e la xenofobia,
perché non voglio che i tg nascondano le notizie che non piacciono al capo,
perché vorrei nascesse una rete di associazione che amano la costituzione,
perché vorrei che tutti quelli che avvertono l’emergenza democratica si mettessero insieme,
perché il noi tornasse a prevalere sui narcisismi ,gli egoismi, lo spirito di fazione,
perché vorrei che provassimo a riportare in prima pagina i temi e le persone oscurate,
perché vorrei vivere in un paese senza conflitti di interesse,
perché una repubblica presidenziale senza poteri di controllo sarebbe una dittatura,
perché, perché, perché, ciascuno ci metta il suo e magari lo spedisca a questo sito, così anche chi non potrà esserci potrà spedire il suo messaggio, la sua proposta che verrà comunque riferita alla assemblea.
Alla fine, se ci riusciremo, proveremo a promuovere davvero 365 giorni dedicati alla libertà, alla legalità, alla solidarietà, mettendo insieme, senza gelosie e senza la smania di essere i primi, le diverse proposte che stanno arrivando da Libera, dalla Tavola della Pace, dal Popolo Viola, da Libertà e Giustizia,dai sindacati dei giornalisti, dalle associazioni del cinema e dello spettacolo, dalla rete antirazzista, e da tanti comitati delle più diverse parti d’Italia.
Se ancora qualcuno o qualcuna avesse dei dubbi si vada a leggere,sempre su questo spazio, le notizie che arrivano dalla rete, da Rosario,da Caserta, dalla Sardegna, per non parlare della denuncia delle associazioni partigiane a proposito di quel comune del piacentino, dove il sindaco di destra ha deciso di dedicare ad un prete morto qualche secolo fa la piazza principale, che naturalmente era dedicata al 25 aprile, la giornata della liberazione.
Quel sindaco incarna bene lo spirito dei tempi e la volontà di riscrivere la storia, di cancellare la memoria, di sovvertire le basi stesse della nostra carta costituzionale.
Non glielo possiamo consentire e, soprattutto, non possiamo consentire che ciò accada anche per le nostre debolezze, omissioni, distrazioni… Anche per questo vale la pena di ritrovarci ad Aqcuasparta. E, almeno per una volta, dedicare tutto il nostro tempo e tutta la nostra passione ad individuare quello che ci unisce e non ad esaltare quello che ci divide
Ad Acquasparta il 22,23,24 gennaio per creare un argine alla deriva anticostituzionale - di Paolo Beni / Ad Acquasparta per un nuovo impegno - di Ottavio Olita / Per difendere il nostro futuro- di Luigi De Magistris* / Un sentire comune per la difesa della democrazia- di Orfeo Goracci*/ Insieme per la Costituzione- di Mattia Stella*/ Un'assemblea nazionale per la difesa della democrazia e della Costituzione - di Giuseppe Giulietti/ Ad Acquasparta il 22, 23 e 24 gennaio. Tre giorni per difendere diritti e Costituzione- di Giorgio Santelli / Razzismo. Da Haiti a Rosarno, ad Acquasparta anche per ricordare l'Articolo 3 della Costituzione - di Stefano Corradino
Perché adoro l’Umbria,
perché mi piace la costituzione,
perché non voglio che mettano le mani anche sulla rete,
perché vorrei una via dedicata alle vittime di tangentopoli,
perché sono stanco di leggi ad personam e ad aziendam,
perché non sopporto il razzismo e la xenofobia,
perché non voglio che i tg nascondano le notizie che non piacciono al capo,
perché vorrei nascesse una rete di associazione che amano la costituzione,
perché vorrei che tutti quelli che avvertono l’emergenza democratica si mettessero insieme,
perché il noi tornasse a prevalere sui narcisismi ,gli egoismi, lo spirito di fazione,
perché vorrei che provassimo a riportare in prima pagina i temi e le persone oscurate,
perché vorrei vivere in un paese senza conflitti di interesse,
perché una repubblica presidenziale senza poteri di controllo sarebbe una dittatura,
perché, perché, perché, ciascuno ci metta il suo e magari lo spedisca a questo sito, così anche chi non potrà esserci potrà spedire il suo messaggio, la sua proposta che verrà comunque riferita alla assemblea.
Alla fine, se ci riusciremo, proveremo a promuovere davvero 365 giorni dedicati alla libertà, alla legalità, alla solidarietà, mettendo insieme, senza gelosie e senza la smania di essere i primi, le diverse proposte che stanno arrivando da Libera, dalla Tavola della Pace, dal Popolo Viola, da Libertà e Giustizia,dai sindacati dei giornalisti, dalle associazioni del cinema e dello spettacolo, dalla rete antirazzista, e da tanti comitati delle più diverse parti d’Italia.
Se ancora qualcuno o qualcuna avesse dei dubbi si vada a leggere,sempre su questo spazio, le notizie che arrivano dalla rete, da Rosario,da Caserta, dalla Sardegna, per non parlare della denuncia delle associazioni partigiane a proposito di quel comune del piacentino, dove il sindaco di destra ha deciso di dedicare ad un prete morto qualche secolo fa la piazza principale, che naturalmente era dedicata al 25 aprile, la giornata della liberazione.
Quel sindaco incarna bene lo spirito dei tempi e la volontà di riscrivere la storia, di cancellare la memoria, di sovvertire le basi stesse della nostra carta costituzionale.
Non glielo possiamo consentire e, soprattutto, non possiamo consentire che ciò accada anche per le nostre debolezze, omissioni, distrazioni… Anche per questo vale la pena di ritrovarci ad Aqcuasparta. E, almeno per una volta, dedicare tutto il nostro tempo e tutta la nostra passione ad individuare quello che ci unisce e non ad esaltare quello che ci divide
Ad Acquasparta il 22,23,24 gennaio per creare un argine alla deriva anticostituzionale - di Paolo Beni / Ad Acquasparta per un nuovo impegno - di Ottavio Olita / Per difendere il nostro futuro- di Luigi De Magistris* / Un sentire comune per la difesa della democrazia- di Orfeo Goracci*/ Insieme per la Costituzione- di Mattia Stella*/ Un'assemblea nazionale per la difesa della democrazia e della Costituzione - di Giuseppe Giulietti/ Ad Acquasparta il 22, 23 e 24 gennaio. Tre giorni per difendere diritti e Costituzione- di Giorgio Santelli / Razzismo. Da Haiti a Rosarno, ad Acquasparta anche per ricordare l'Articolo 3 della Costituzione - di Stefano Corradino
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