Articolo 21 - ESTERI
Siria, si fa strada l'ipotesi dell'invio dei caschi blu per fermare i massacri
di redazione
Si fa stara l'ipotesi dell'invio in Siria di una forza internazionale sotto l'egida delle Nazioni Unite. L'obiettivo è quello di fermare immediatamente lo spargimento di sangue messo in atto dal regime e di favorire una transizione al dopo-Assad che non precipiti il Paese e l'intera regione nel caos. Le notizie dell'ultima settimana sulla strage dei bambini - diffuse dall'Unicef e da Human rights watch poi confermate dal nunzio apostolico in Siria- hanno ulteriormente scosso l'opinione pubblica e gettato discredito sulle menzogne diffuse da Damasco e accreditate dai suoi alleati.
In questo contesto la Lega araba ha deciso di fornire sostegno politico all'opposizione siriana e ha chiesto al consiglio di sicurezza delle Nazioni unite la formazione di una forza congiunta Onu-arabi, secondo il comunicato finale della riunione dei ministri degli Esteri arabi svolta al Cairo. L'organizzazione panaraba ha anche lanciato un appello ai suoi membri di interrompere le relazioni diplomatiche con Damasco.
Anche la Russia sta studiando un piano per l'invio in Siria di una missione di peacekeeping della Lega araba e dell'Onu ma chiede maggiori dettagli e sostiene che le violenze devono cessare prima dell'inizio della missione. In questi termini si è espresso oggi il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov secondo quanto riferisce l'agenzia Reuters. Lavrov oggi ha ribadito il punto di vista della Russia secondo cui le pressioni internazionali per porre fine allo spargimento di sangue in Siria si dovrebbero concentrare tanto sull'opposizione siriana che sul governo.
L'Italia, invece, come la Lega Araba, ritiene che sia necessario assicurare un forte sostegno politico all'opposizione siriana per far sì che cessino le violenze nel Paese, sconvolto da mesi di rivolte nei confronti del governo del presidente Bashar al-Assad.
Lo ha detto in una nota il ministro degli Esteri Giulio Terzi."Vi e' piena convergenza di vedute fra l'Italia e la Lega Araba sulla necessita' di assicurare un forte sostegno politico all' opposizione siriana", ha detto il ministro degli Esteri, aggiungendo che l'Italia "continua a sostenere fortemente l' azione della Lega Araba per la ricerca di una soluzione pacifica e democratica alla crisi siriana". "Incoraggiare il collegamento e l' unificazione tra le varie componenti (dell'opposizione) e' un'assoluta priorità' affinché si avvii un processo politico siriano con il sostegno della comunita' internazionale".
Terzi si è anche detto favorevole all'invio in Siria di una forza congiunta dell'Onu e della Lega Araba, per verificare la reale applicazione del cessate il fuoco.L'Italia sostiene "la proposta dell'invio" in Siria "di una forza di mantenimento della pace congiunta delle Nazioni Unite e della Lega Araba per verificare sul terreno l' applicazione di un cessate il fuoco", si legge nella nota della Farnesina.
In questo contesto la Lega araba ha deciso di fornire sostegno politico all'opposizione siriana e ha chiesto al consiglio di sicurezza delle Nazioni unite la formazione di una forza congiunta Onu-arabi, secondo il comunicato finale della riunione dei ministri degli Esteri arabi svolta al Cairo. L'organizzazione panaraba ha anche lanciato un appello ai suoi membri di interrompere le relazioni diplomatiche con Damasco.
Anche la Russia sta studiando un piano per l'invio in Siria di una missione di peacekeeping della Lega araba e dell'Onu ma chiede maggiori dettagli e sostiene che le violenze devono cessare prima dell'inizio della missione. In questi termini si è espresso oggi il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov secondo quanto riferisce l'agenzia Reuters. Lavrov oggi ha ribadito il punto di vista della Russia secondo cui le pressioni internazionali per porre fine allo spargimento di sangue in Siria si dovrebbero concentrare tanto sull'opposizione siriana che sul governo.
L'Italia, invece, come la Lega Araba, ritiene che sia necessario assicurare un forte sostegno politico all'opposizione siriana per far sì che cessino le violenze nel Paese, sconvolto da mesi di rivolte nei confronti del governo del presidente Bashar al-Assad.
Lo ha detto in una nota il ministro degli Esteri Giulio Terzi."Vi e' piena convergenza di vedute fra l'Italia e la Lega Araba sulla necessita' di assicurare un forte sostegno politico all' opposizione siriana", ha detto il ministro degli Esteri, aggiungendo che l'Italia "continua a sostenere fortemente l' azione della Lega Araba per la ricerca di una soluzione pacifica e democratica alla crisi siriana". "Incoraggiare il collegamento e l' unificazione tra le varie componenti (dell'opposizione) e' un'assoluta priorità' affinché si avvii un processo politico siriano con il sostegno della comunita' internazionale".
Terzi si è anche detto favorevole all'invio in Siria di una forza congiunta dell'Onu e della Lega Araba, per verificare la reale applicazione del cessate il fuoco.L'Italia sostiene "la proposta dell'invio" in Siria "di una forza di mantenimento della pace congiunta delle Nazioni Unite e della Lega Araba per verificare sul terreno l' applicazione di un cessate il fuoco", si legge nella nota della Farnesina.
Letto 2434 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21