''Sarebbe bello''...

(la lettera con cui Roberto Saviano ha aderito all'Assemblea di Articolo21)

Sarebbe bello potersi sentire già in una fase successiva al berlusconismo.
Sarebbe bello poter pensare ai contenuti e non continuare a combattere per gli spazi negati. Sarebbe bello se nell'informazione fossero riconosciuti meriti. Meriti indipendenti dalle vicinanze politiche, ma per capacità di analisi, di divulgazione, di critica.
Sarebbe bello che le trasmissioni e i palinsesti si configurassero per addizione non per sottrazione ovvero che non sia detto ciò che non può esser detto o visto ma costruire una molteplicità di racconti del reale.
Sarebbe bello che lo share potesse essere considerato importante ma non l'unico strumento per promuovere o bocciare una trasmissione.
Sarebbe bello che si comprendesse anche nel nostro paese che la crisi economica dimostra che un'informazione più libera e capillare avrebbe potuto dare anticorpi alla società civile, protezione ai lavoratori.
Sarebbe bello che tutto questo fosse già accaduto.
Ma non è così.
Il percorso per un cambiamento reale della comunicazione è ancora lungo.
Ci sono ancora troppi diritti negati.
Ecco perché è importante essere qui oggi e sostenere l'impegno di Articolo21.