di redazione
Il testo dell'appello
Nei giorni scorsi numerosi organi di stampa hanno pubblicato la notizia di una possibile chiusura da parte della Rai delle sedi di Nairobi, Nuova Delhi, Il Cairo, Beirut, Buenos Aires, e del canale Rai Med, motivata dalla azienda con la esigenza di ottenere una riduzione delle risorse destinate alle sedi di corrispondenza all’estero ed all’informazione sul Mediterraneo;
tale prospettiva ha motivato diffuse reazioni sia all’interno della Rai, sia nella opinione pubblica, sia in molteplici associazioni impegnate in attività di volontariato e di assistenza nei paesi che sarebbero interessati dalla ventilata chiusura delle sedi di corrispondenza della Rai;
affinché la Rai non proceda alla chiusura delle sedi di rappresentanza sopra citate e del canale Rai Med, si sono pronunciati la Federazione Nazionale della Stampa, l’Usigrai, Articolo 21 e associazioni come Articolo21, Nigrizia, Misna (Missionary International Service News Agency), Missione Oggi, Premio Ilaria Alpi, Libera informazione, Redattore Sociale, Mosaico di Pace, Vita Magazine ed il Coordinamento Nazionale degli Enti locali per la Pace e i diritti umani;
è compito della Rai assicurare risorse finanziarie e progetti editoriali adeguati al ruolo che il servizio pubblico radiotelevisivo deve attribuire all’informazione, senza compromettere strutture e funzioni in grado di garantire progetti innovativi entro una dimensione internazionale dell’azienda che crediamo debba essere salvaguardata dalla Rai;
è dovere della Rai proporre indirizzi di bilancio e di gestione dell’azienda tali da non porre in discussione il ruolo essenziale dell’informazione del servizio pubblico e di individuare progetti di riduzione delle spese e di impiego delle risorse destinati ad incidere su sprechi e spese in molti casi fuori controllo o non motivate che interessano trasmissioni di intrattenimento della Rai (vedi i lauti compensi alle star televisive);
per queste ragioni, riteniamo importante ed urgente che il Governo prenda le opportune iniziative nell’ambito delle proprie competenze sul contratto di servizio con la Rai e nel contempo i vertici RAI si attivino al più presto affinchè venga respinta ogni eventuale ipotesi di chiusura delle sedi di rappresentanza e di esclusione della Rai dalla indispensabile informazione sul Mediterraneo e in ordine a realtà geo-politiche del pianeta ormai essenziali negli equilibri mondiali e regionali.
Gianni VERNETTI
Giuseppe GIULIETTI
Fabio GRANATA
Giorgio MERLO