Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Osservatorio TG
Scandalo Pedofilia: complotto mediatico? A macchia di leopardo la risposta dei TG
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di OSSERVATORIO TG ARTICOLO 21

Scandalo Pedofilia: complotto mediatico? A macchia di leopardo la risposta dei TG

Il nuovo caso di pedofilia in Norvegia, che ha coinvolto un vescovo, è stato trattato oggi, in maniera  consistente, dai siti internet dei principali quotidiani e dai giornali radio. In serata, però, non tutti i telegiornali ne hanno dato notizia.
Solo il Tg3 l’ha messa nei titoli, mentre Tg2, Tg La7 e Tg5 vi hanno dedicato un ampio servizio. Soltanto una breve, nello spazio dedicato alla cronaca, per il Tg1.
Ne parleremo all’interno di questo osservatorio nella rubrica  dedicata al commento con il vaticanista di Repubblica Orazio La Rocca.
Da segnalare per il Tg2 anche un’intervista al presidente dell’unione delle comunità ebraiche, che ha respinto l’accostamento fatto tra le polemiche che hanno coinvolto Papa Benedetto XVI e le accuse di antisemitismo rivolte a Papa Pio XII.
Gli esteri in apertura per Tg1 e Tg3 con l’assalto al parlamento in Thailandia ed il colpo di stato in Kirghizistan. Le stesse notizie nei titoli di Tg2 e Tg5.
Per il Tg4 di Emilio Fede ampio spazio nei titoli al licenziamento, chiesto ed ottenuto, dal presidente francese Sarkozy di due giornalisti che si sono occupati del presunto gossip che ha coinvolto lui e la moglie Carla Bruni. Nei titoli se ne occupa anche il Tg3 che parla di editto parigino.
Interessante la scelta, ormai definitiva, del Tg de La 7 di non effettuare più  titoli in apertura. Anche questa sera, dopo la copertina, dedicata alla commemorazione dell’eccidio di Katin in Polonia, alla presenza del premier russo Putin e di quello polacco, spazio al sondaggio che si occupa della questione privacy  che ha coinvolto la prima donna cui è stata somministrata oggi la pillola abortiva RU 486 in un ospedale a Bari. Tra l’altro questo argomento lo ritroviamo anche nei titoli di Tg3 Tg5 e Tg2.
Infine Studio Aperto e Tg1 ci ricordano che è tempo di diete. Dopo le abbuffate pasquali è bene pensare a riprendere  forma fisica prima delle vacanze estive con dei suggerimenti. Il Tg1 ne ha uno in particolare: la dieta paleolitica.

ASCOLTA L'OSSERVATORIO TG IN AUDIO DEL 7 APRILE

ASCOLTA IL COMMENTO

ASCOLTA L'ANALISI

LEGGI L'OSSERVATORIO TG DEL 7 APRILE

Il Commento: Orazio La Rocca, Vaticanista de La Repubblica
(intervista di Albero Baldazzi)

Il  Vaticano, anche oggi, parla di attacchi sconsiderati, di campagna mediatica. Ma veniamo al nostro Paese. A tuo giudizio, La Rocca, come si stanno comportando i media italiani – noi osserviamo soprattutto i tg - ? sulla vicenda pedofilia? E’ in atto un attacco al Vaticano?
“Faccio fatica ad immaginare che ci sia un attacco, un complotto. Prima di tutto per rispetto delle vittime, anche se sono vittime, non dimentichiamolo, di  venti, trenta, quaranta anni fa. Siccome parliamo di pedofilia,  anche un solo caso sarebbe troppo. Ma parlare di complotto, io lo escludo. Come si stanno comportando i giornali italiani?. Secondo me forse con più prudenza rispetto alla stampa estera. Giornali come il New York Times,il Washinghton Post, lanciano documenti a ripetizione che già sono stati pubblicati e rilanciali dagli avvocati delle vittime. In questo senso, sarei molto più prudente. La  stampa italiana, con tutta la serietà che la contraddistingue, ovviamente   sto parlando  in generale ,  sta facendo il suo mestiere informativo. E meno male che se ne parla. Mi auguro che questo scossone che sta vivendo la gerarchia, sia salutare.  Non soltanto per il mondo cattolico, ma per tutta la società, mi aspetterei analoga attenzione sulla pedofilia a tutto raggio. Ecco, forse su questo noi giornalisti, dobbiamo fare il mea culpa. La pedofilia non  è nata né con la chiesa, né con i preti , ma purtroppo è un cancro della società che va estirpato in maniera dura e drastica”

Ceri volte a guardare i nostri tg – soprattutto  quelli che fanno i massimi ascolti in prima serata -  Sembra che arrivino prima le smentite e poi i fatti.  E’ una caratteristica del nostro Paese, che condivide lo stesso spazio geografico con il Vaticano? Un po’ di piaggeria, un po’ di eccessiva prudenza?
“Essere prudenti è un pregio Non voglio parlare male di testate e colleghi. Però, purtroppo, in questo caso – condivido la sua impressione .Arrrivano prima le mentite, poi il fatto. Si fa fatica  a capire i fatti. Mancano le famose regole del giornalismo : chi, come, quando…. Secondo me si fa un cattivo servizio sia alle vittime – ricordiamo che stiamo parlando di pedofilia, sia alla stessa istituzione ecclesiastica, che non ha  bisogno di esser solo riverita,  ma  ha bisogno di essere stimolata, capita,  raccontata.


Letto 4071 volte
Dalla rete di Articolo 21