di Marco Polo
Una proposta ??indecente? avanzata dal neo-presidente della Biennale di Venezia Davide Croff - ventimila euro come liquidazione per i servizi resi in cambio del suo silenzio con i giornalisti - manda su tutte le furie Moritz de Hadeln, nume tutelare della Mostra del Cinema. Piccata la risposta di quest??ultimo: ??Hanno sbagliato destinatario. La mia dignità non è in vendita?. Ancora polemiche al cianuro e veti incrociati sulla nuova direzione della Biennale. Pressioni indebite, compensi ritenuti offensivi e adesso anche il rischio di un commissariamento governativo sul quale starebbe meditando il ministro Giuliano Urbani. E?? molto più di un consiglio di amministrazione quello che si riunisce nel pomeriggio a Venezia. Sul piatto, la cronaca e il bilancio di quattro mesi vissuti ??pericolosamente?. Dal prepensionamento (inspiegabile e mai motivato) dell??ex presidente Franco Berbabé al prepensionamento dell??ex direttore Moritz de Hadeln fino al congelamento di un incarico di consulenza che lo riguarda.
Ma all??ordine del giorno figura anche lo statuto della Biennale, trasformata in fondazione dal Consiglio dei ministri su proposta di Urbani. Il sindaco di Venezia Paolo Costa, intanto, ribadisce di ??essere stufo delle pressioni politiche comunque indebite che tentano di orientare le decisioni del Consiglio della Biennale?.