Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
L'aiuto dei giornalisti italiani per Fatima, la piccola figlia dell'amico Adnan
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Giuliano Santelli

Eâ?? stato barbaramente ucciso sabato 23 luglio, nella sua casa di Baghdad, di fronte alla moglie e alla figlioletta di un anno e mezzo, Adnan Al Bayaty, ingegnere iracheno, da anni interprete e producer per varie testate italiane. Adnan era conosciuto per il suo carattere disponibile e la sua affidabilità dai giornalisti di Panorama, Mediaset, TG3 e RAI in genere, che da alcuni anni si avvalevano del suo contributo.

Sabato scorso un commando a viso scoperto lo ha freddato con molti colpi di pistola. Stando alle ricostruzioni di chi ha conosciuto e lavorato con lui, Adnan è lâ??ennesima vittima delle vendette di gruppi terroristici sunniti, che non vogliono permettere che gli iracheni collaborino con gli stranieri, specie se si tratta di lavorare con i media occidentali, in particolare italiani.

Per questi  terroristi si viene considerati spie. Non solo, ma per Adnan câ??era anche lâ??aggravante di essere uno sciita, molto religioso, che aveva studiato allâ??Università di Perugina: insomma â?? un collaborazionistaâ?, agli occhi deformati dei gruppi della guerriglia irachena.

â??Un chiaro segnale che non doveva lavorare e collaborare con gli stranieriâ?, sostengono gli inviati del TG3 che hanno lavorato con lui a Baghdad, â??E, comunque, il fatto che gli assassini abbiano agito col volto scoperto è il segno evidente del clima di impunità totale che vige oggi in Iraqâ?.

Il portavoce di Articolo 21 , Giuseppe Giulietti, la settimana entrante chiederà ai vertici RAI di adoperarsi affinché venga riconosciuta alla famiglia del povero Adnan una forma di aiuto concreto, visto che la situazione economica e sociale irachena è davvero disastrosa ( il 75% della popolazione è senza lavoro, solo per gli uomini câ??è la possibilità di trovare occupazione nellâ??esercito o nella polizia).

Secondo Giulietti, sarebbe opportuno che le autorità italiane, a partire dalla RAI e dagli altri gruppi editoriali che hanno avuto contatti con Adnan quando era in vita, concretizzassero la loro solidarietà con una specie di vitalizio per la piccola Fatima, rimasta orfana, e che la memoria di questo valido collaboratore venisse ricordata con unâ??iniziativa pubblica, anche per rafforzare i rapporti di amicizia tra i due popoli, quello italiano e quello iracheno, perché gli orrori della guerra vengano superati dallâ??umanità dei gesti concreti verso chi sopravvive.

Letto 487 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21