di Mimmo Mastrangelo*
In qualità di sostenitore della libertà di stampa in ogni luogo e in ogni contesto, la redazione di Articolo21 riceve e pubblica l'appello per la liberazione di cinque giornalisti algerini imprigionati per aver usufruito del diritto-dovere di libertà di informazione.
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Nel mondo la libertà di informazione e?? sempre piu?? compromessa, oltraggiata, messa a rischio da terrorismi e autorità (legittimamente) riconosciute. Di recente abbiamo conosciuto i casi eclatanti di Giuliana Sgrena e Florence Aubenas, ma nel nostro paese quale giornale o testata televisiva ( e radiofonica) ha provato con una certa insistenza a denunciare l??ingiustizia di cui sono vittime cinque giornalisti algerini? Abla Cherif, Hassane Zerrouky, Youcef Rezzoug, Yasmine Ferroukhi e Mohamed Benchicou, tutti del quotidiano Matin, sono da mesi in carcere per aver denunciato con delle inchieste le malversazioni finanziarie di alcuni rappresentanti del governo nazionale. Spezziamo il silenzio e sosteniamo - sopratutto noi cronisti - il quotidiano francese l??Humanite?? che ha lanciato sul suo sito (www.humanite.presse.it) un appello per chiedere alle autorità competenti europee ed algerine la liberazione dei giornalisti. Tra di loro c??e?? il direttore del Matin (e?? vietata da giugno la sua uscita nelle edicole), Mohamed Benchicou, che e?? in galera da dieci mesi e, nonostante, le sue condizioni di salute peggiorino di giorno in giorno viene mantenuto per lui lo stato detentivo. In Algeria l??informazione e?? vittima di una forte repressione - come riporta l??Humanite?? - non c??e?? settimana che un giornalista non vada a finire davanti ad un tribunale. Cio?? e?? semplicemente intollerabile. Sosteniamo l??appello del giornale d??oltralpe per il diritto alla libera informazione.
*cinecronista Moliterno (PZ)