Scusate lâ??ingenuità, ma io normalmente cavalco per le praterie della notizia, e mi occupo soprattutto di cose di frontiera. Confesso: domenica ero al raduno dei miei fratelli dellâ??Unione indiana, dove i Grandi Capi del Popolo rosso, dopo aver finalmente fumato il calumet della pace fra le diverse tribù, hanno cominciato a chiedere conto dei loro misfatti alle Giacche Azzurre di Zucca di Luna.

Ero contento di esserci e sono orgoglioso di esserci stato. Il Gran Capo Mortadella Incazzata è stato veramente formidabile! Le tribù avversarie, vendute allâ??Uomo bianco Zucca di Luna, ovviamente ora vomitano veleno.

Segnali di fumo mi dicono di una giacca azzurra di Fort Apache, tale colonnello Landolfi (o forse è soltanto sergente), che avrebbe chiesto lo scalpo di noi Agenti indiani perché attenti alle esigenze del Popolo rosso. â??Puhàâ?�, come direbbe sputando il mio amico Tex Willer. Orfanelli di Custer, senza neppure la folta chioma bionda. E le palle.

Ora attendo notizie dal fido Tiger Jack mandato in esplorazione. Quel viso pallido di Landolfi, sarebbe mica quellâ??Infido uomo bianco che confondendo il Saloon di Saxa Rubra per un Bordello, passa a Lerner Becco dâ??Aquila (allora Capo della Tribù Tg1) il â??pizzinoâ?� con cui gli chiedeva di assumere la squaw tuttofare di un sottocapo della tribù asservita di AN?

Se fosse lui, Uomini della prateria, non abbassatevi a toccarlo! Noi balliamo coi lupi, non con gli sciacalli. Io sarò pure â??indipendente dalla notiziaâ?�, ma lui è indipendente dalla vergogna. Aug.