di l'UnitÃ
Ottimi gli ascolti della diretta del Tg3 per la manifestazione dellâ??Unione di domenica: un milione e mezzo. Forse per questo sâ??è levato il coro della destra contro la scelta di fare la diretta. Ha iniziato il ministro delle comunicazioni Landolfi: «Ã? una manifestazione importante, ma se la Rai dovesse fare le dirette di tutte la manifestazioni, avremmo una occupazione del video da parte di tutti i partiti. Ci vorrebbe più equilibrio e meno enfasi quando si tratta di manifestazioni che rientrano nella normale e fisilogica dialettica tra maggioranza e opposizione, a pochi mesi dalla scadenza elettorale». Gli ribatte Vannino Chiti, Ds: «Ã? stata una grande manifestazione, organizzata in quattro giorni. Saremo stati più 100 mila e parlare di flop è ridicolo».
Ma a Landolfi sâ??accoda Ignazio La Russa, che annuncia unâ??iniziativa parlamentare. Lâ??udcino Ronconi chiosa che alla Rai lo sport più diffuso è il salto del fosso. E Storace sentenzia: hanno superato il limite della decenza. E il ministro Landolfi rincara: è «ipocrita», è da «sepolcri imbiancati» voler essere insieme «giornalisti con diritto di militanza politica» e «assertori dell'indipendenza dai partiti. Addirittura ha parlato di â??intolleranzaâ? il segretario della Fnsi, che tre giorni fa ha teorizzato il dovere di sciopero arrivando a chiedere all'Ordine dei Giornalisti di punire chi non ha aderito alla protesta».
«Il nervosismo, da perdita di audience e di consensi popolari, fa brutti scherzi - commenta Sandro Curzi, Cda Rai - spero che i dirigenti della maggioranza governativa imparino finalmente a distinguere fra critica e propaganda, fra gli interessi dell'azienda del loro leader e le funzioni proprie della politica e in particolare del governo. I dirigenti di Forza Italia e qualche ministro particolarmente zelante, aggrediscono RaiTre per la diretta di domenica e i dipendenti Rai che, tra migliaia di altre persone, hanno partecipato da cittadini a quella manifestazione». Giuseppe Giulietti, Ds, ricorda alla maggioranza che «dalla Rai sono stati già cacciati tanti scrittori e giornalisti con le liste di proscrizione: l'idea di voler fare le liste di proscrizione anche per chi va in piazza è sbagliata. Non per fare la spia, ma di giornalisti ce ne erano tanti, anche de La7, di Sky, stranieri, dei quotidiani,.. E la diretta è stata fatta anche da Sky di Murdoch, da La7 di Tronchetti Provera. Solo le reti Mediaset non si sono accorte delle primarie».