A volte ritornano! Eâ?? il caso di Giovanni Minoli, apprezzato top manager RAI, gran conoscitore della televisione, ideatore dello storico programma informativo â??Mixerâ?� di indubbia qualità e, dal 2002, direttore di Rai Educational su proposta dellâ??allora presidente â??giapponeseâ?� Baldassarre, quello del CDA â??smartâ?�.

Minoli è anche il genero del potentissimo Bernabei, padre-padrone per oltre un decennio della RAI per conto e per nome del defunto leader DC Fanfani ( oggi è ancora operativo come produttore di film tv di ambientazione biblica, che la RAI manda in onda regolarmente), non solo ma è passato quasi indenne per tutti i travolgimenti dellâ??azienda di Viale Mazzini con alterne fortune, diventando direttore di format, prima, e di Raidue e Raitre, poi. Era in auge durante il periodo craxiano, tanto da essere scelto come â??testimonialâ?� durante una delle ultime  campagne elettorali del leader socialista in una serie di spot televisivi, seduto su una panchina di unâ??antica villa romana, amabilmente intervistando il segretario del PSI.

Nessuno, da destra e da sinistra, ha mai messo in dubbio la professionalità di Minoli. Qualche dubbio, invece, viene dai suoi percorsi di â??re degli epuratiâ?�, come viene definito pomposamente nel titolo a tre colonne di un articolo â??panegiricoâ?� de La Stampa di questo martedì, nel quale si scoprono alcune â??chiccheâ?� davvero singolari.

Alla domanda se ha mai rinnegato di essere stato amico di Craxi, Minoli risponde con sicurezza:â?�Intanto gli amici non si tradisconoâ?�! Quindi, se per il suo passato socialista sta ancora pagando le sue scelte, il nostro â??re degli epuratiâ?� risponde senza ombra di dubbio:â?�Io sono, sono  stato e sarò sempre un uomo di centro sinistra, non cambio quando cambiano i vertici. Il problema non è politicoâ?�. E per questa sua coerenza è riuscito a salire tutti i gradini più alti di viale Mazzini, anche se si duole di dover essere stato relegato a dirigere il canale Educational della RAI, che definisce â??una catacomba, perché le catacombe formano. E quando si esce, che bottiâ?¦â?�!

E alla fine la chiosa più esilarante di questa intervista â??salottieraâ?�. Alla domanda se è più emarginato lui o Santoro, Minoli è tetragono nel suo giudizio:â?�Lâ??emarginazione di Santoro è legata a motivi politici e poi a un contenzioso giuridico. La mia è professionaleâ?�.

Caro Mixer-Minoli, non ce nâ??eravamo proprio accorti!

Se fossimo a â??Striscia la notiziaâ?� le avremmo consegnato un bel Tapiro dâ??oro!

Ma non è lei che la mattina presto su Raitre per unâ??ora ( e in replica verso mezzanotte), dietro al paravento de â??La storia siamo noiâ?� (contenitore creato e realizzato secondo canoni rigorosamente storiografici dal suo predecessore Renato Parascandolo, â??epurato politicoâ?� dai vertici berlusconiano e da lei sostituito), ci ripropone spezzoni di vecchi Mixer con il suo giovanile faccione a fare da collegamento tra un inserto filmato e lâ??altro?

Eâ?? vero o meno che tutta la produzione di RAI Educational, messa in piedi dal suo predecessore Parascandolo (che poveretto lui è anche uno dei soci fondatori di Articolo 21 e per questo, come si suol dire, â??paga pegnoâ?� dentro allâ??azienda!), è stata accantonata?

Dove sono finite le opere multimediali patrocinate dallâ??UNESCO, come â??Lâ??enciclopedia delle scienze filosoficheâ?� e â??Mondo 3â?�, con oltre 2 mila interviste-lezioni di filosofi, storici, scienziati ed economisti di 35 paesi, 200 videocassette registrate e un sito Web di filosofia unico in Europa?

E programmi seriali come â??Il grilloâ?� (dibattiti dentro alle scuole superiori tra studenti e personalità della cultura), â??Mediamenteâ?� sullâ??innovazione multimediale, primo programma interattivo, e la stessa â??Storia siamo noiâ?� che affrontava in maniera godibile e diretta la storia dâ??Italia dal risorgimento ad oggi, con molta obiettività e rigore scientifico.

Caro â??re degli epuratiâ?�, Mixer-Minoli, certo lei non gode del palcoscenico mediatico che un tempo gli veniva riservato. Delle sue idee televisive e della sua professionalità ne avrà sempre bisogno anche la RAI del futuro, ne siamo convinti.

Ma via, però!, non cerchi di accreditarsi come il più epurato di tutti, rispetto ai mille e più â??desaparecidosâ?�, tra cui annoveriamo a memoria Biagi, Santoro, Luttazzi, i Guzzanti, Parascandolo, Beha. Almeno lei, bene o male,  alle 8 del mattino e verso la mezzanotte un siparietto televisivo ce lâ??ha sempre aperto, mentre per gli altri sono state aperte solo le porte delle catacombe di viale Mazzini. E hanno spento anche le fioche luci delle torce, dopo aver buttato le chiavi!