di Fernando Cancedda
Santoro da Celentano, Fassino dalla De Filippi, cercansi conduttori per la presidenza delle regioni. Saranno gli show televisivi a decidere le sorti della democrazia italiana? Questa dellâ??onnipotenza della TV - o, al contrario, della sua irrilevanza - è una vecchia, noiosa â??querelleâ? ma si ripropone puntualmente ogni volta che una trasmissione di successo sembra favorire uno schieramento piuttosto che un altro. Naturalmente i presunti favoriti obbiettano a turno che gli italiani sono abbastanza intelligenti da non lasciarsi suggestionare dai â??mediaâ?.
Ma qui lâ??intelligenza non câ??entra o câ??entra poco. Câ??entra, invece, il grado di conoscenza che la maggior parte dei cittadini, quelli che guardano soltanto i telegiornali dellâ??ora di pranzo o di prima serata, hanno delle vicende politiche. Se a tutti fosse garantito il diritto ad unâ??informazione corretta ed esauriente sui fatti chiunque potrebbe, esercitando la sua capacità di giudizio, sottrarsi allâ??influenza mediatica. Distinguerebbe più facilmente la realtà dallo spettacolo, i comportamenti politici dalla propaganda, il dire dal fare. Purtroppo così non è.
Dunque non contano tanto gli â??exploitâ? di questa o quella star televisiva quanto piuttosto la povertà , la banalità , la parzialità , la censura strisciante dellâ??aggiornamento informativo quotidiano. Forse una quota di telespettatori si limiterebbe comunque alle cronache dallâ??â?Isola dei famosiâ? o da altre località virtuali, ma con dei telegiornali diversi gli altri avrebbero la possibilità di salvarsi.
Oggi invece metà dello spazio dei quotidiani di prima serata â?? quelli â??abbastanza equilibratiâ? secondo Berlusconi - è riservata a stupidaggini e â??marchetteâ?. Solo lâ??altra metà è informazione in pillole, unilaterale per giunta. Le inchieste e gli approfondimenti che sarebbero necessari per inquadrare le notizie di attualità nel loro contesto non si vedono quasi. Quando, raramente, si vedono â?? è capitato ieri con uno splendido numero di â??Reportâ? sul terzo canale RAI â?? è per molti unâ??improvvisa illuminazione.