di Giuseppe Giulietti
Spetta a tutte le forze politiche e sociali e a tutti i mezzi di comunicazione illuminare in modo non episodico anche alle azioni e i progetti di una opposizione iraniana.
Una grande manifestazione di Roma davanti alla sede dell'ambasciata dell'Iran non puo` restare una esperienza isolata. Spetta a tutte le forze politiche e sociali e a tutti i mezzi di comunicazione illuminare in modo non episodico anche alle azioni e i progetti di una opposizione iraniana, politica e sociale, che non ha mai smesso di lottare, in patria e all'estero e di rivendicare uno stato laico e democratico. Per queste ragioni mi sembra giusto aderire a partecipare alla campagna umanitaria per la liberazione dell'intellettuale e giornalista Akbar Ganji, al quale sara` dedicata la quinta edizione del premio per la liberta` dell'informazione promosso per il prossimo 15 novembre a Siena da ISF e dalla amministrazione comunale. Saranno presenti tra gli altri anche il vicepresidente dell'Associazione iraniana dei giornalisti, i legali dei numerosi intellettuali incarcerati, i rappresentanti della comunita` iraniana in Italia. Sara` quella l'occasione per elaborare un progetto di iniziative a sostegno di quanti in Iran, (giornalisti, intellettuali, media, blog...)non hanno mai rinunciato all'impegno per i diritti civili e per liberta` della informazione e che non sempre hanno trovato ne` ascolto ne` adeguato sostegno da parte delle istituzioni e delle forze democratiche europee.