di Sandro Ruotolo
La settimana scorsa aveva detto che c'era la rimonta della casa delle libertà e che i suoi sondaggisti parlavano di un 1,3 per cento di differenza con l'Unione. Ieri mattina ha annunciato che c'era stato il sorpasso o quasi. Ho atteso i giornali di oggi ma del sondaggio del cavaliere non c'è traccia. Ho consultato il sito dove vengono pubblicati tutti i sondaggi e quello indicato da Silvio Berlusconi non c'è. Eppure la legge dice che devono essere pubblicati. Con Berlusconi la legge è diventata un optional. Il suo comportamento è ancora più grave perchè non cita mai la società a cui ha commissionato il sondaggio e i giornalisti o i conduttori che lo intervistano non gli chiedono mai di citare la fonte. Mi confortano le opinioni dei responsabili degli istituti di ricerca interpellati oggi dal Corriere della Sera. Per l' Swg l'annuncio del presidente del Consiglio "sembra improbabile". Per Ipsos " i nostri dati dicono cose diverse". Euromedia Research dubita che "FI possa risalire di molto". Ma il comportamento del leader della casa delle libertà non turba lo svolgimento della campagna elettorale?