di Una studentessa volenterosa
Cosi vanno le cose. Esiste una categoria in Italia quali gli studenti universitari, che sono tanto amati da una donna piena dâ??amore per i giovani quale Letizia Moratti e che vengono rimandati respinti e rigirati come pedalini ormai bucati e lerci. Tre più due, ovvero come cestinare milioni di anni di evoluzione dellâ??uomo. Una riforma che avrebbe dovuto rendere il percorso universitario: semplice, veloce e con grandi opportunità di formazione professionale. Invece ci si perde tra esoneri e crediti.
Ci si perde, e così si perdono gli anni e si buttano via soldi, perché i professori, le menti illuminate che dovrebbero trasmetterci un poâ?? del loro genio, possono permettersi di tutto e di più. Non tengono le lezioni, non sono presenti al ricevimento, non parlano con gli studenti, e prescrivono assurde regole di partecipazione agli esami. Tutto secondo regole fasulle che fanno in modo di portare allâ??esaurimento i poveri (e pochi) studenti intelligenti, che sono vittime di una nuova razza di dannati danteschi: gli assistenti dottorandi.
Eâ?? vergognoso che lâ??Italia da sempre la culla della cultura,dellâ??ingegno e dei sentimenti umani sia lasciata li abbandonata a se stessa, vittima di chi per il proprio potere e per i propri interessi ci porta nel degrado dellâ??intelligenza e dello spirito. Si zittiscono le coscienze, si imbruttisce lo spirito laico e si imbigottisce la fede religiosa. Tutto questo è passato da più canali, la colpa non è solo nelle frequenze delle televisioni,ma di chi ha il compito di educare, di formare e lo fa con la superficialità di chi lo governa. Non è possibile che non si riesca a capire che è nella scuola, nei licei e nellâ??università che si decidere il futuro delle generazioni a venire, non si comprende che lâ??educazione, il rispetto e la tolleranza sono i principi primi di un popolo che sia soggetto attivo di uno Stato. La nostra Costituzione ci dice che il popolo è sovrano e lo scopo primario del nostro governo è uno solo, toglierci la sovranità . Quando saremo piccoli e gretti non avremo più mezzi per difenderci da chi ci da un buono per acquistare un decoder invece che dei libri.
Vi prego fermate questa pazzia.