di Roberto Costa
Sarlavo con un??amico delle ultime nomine fatte in RAI da un CdA acefalo e mi diceva che c??è poco da scandalizzarsi per due motivi : era chiaro che Berlusconi e i suoi scherani avrebbero dato l??affondo finale prima delle elezioni di Giugno e poi perché i partiti storicamente hanno fatto sempre da padroni nel servizio pubblico. Vere entrambe le notazioni. L??aspetto che fa impressione è la pochezza professionale dei nuovi lottizzati. Un??esempio per tutti : affidare a Socci la scuola RAI ( che dovrebbe formare giornalisti e quadri ) è come mettere un pedofilo dichiarato a dirigere un asilo. Gigi Marzullo ?? mi diceva sempre l??amico ?? è un prodotto della Prima Repubblica .
Il padre ?? capobastone avellinese di De Mita ?? chiese ed ottenne per il figliolo un??assunzione e un programma.
Il programma va in onda a notte innoltrata per dare libero sfogo alle ambizioni di un giovanotto, venuto dalla provincia, con l??idea di rivoluzionare la tecnica dell??intervista, non avendo ancora compreso che l??intervista è un??articolo rubato al proprio interlocutore. Un giovanotto che si sente un??intellettuale meridionale, ultimo epigono della cultura della Magna Grecia. Fa un certo orrore accostare l??intervistatore folle e con gli occhi rossi alla cultura approdata in Italia dall??Egeo. Ma è così che veniva descritto il giovanotto dai referenti di De Mita all??interno della RAI. Un bravo guaglione che leggeva tanti libri.
Era già un titolo di merito. Resta da vedere se riusciva anche a capirli. Lo scandalo comunque non è tanto la sua candidatura alla vicedirezione di RAI 1. Lo scandalo vero è che Del Noce abbia fatto i capricci respingendo al mittente il pacco, il pacco inteso come nel gergo della mala. Se Del Noce può dirigere RAI 1 non vedo perché l??innocuo Gigi Marzullo non possa fare il suo vice.
E?? vero i partiti politici hanno sempre lottizzato in RAI ma disponendo di un materiale umano e professionale di ben altro livello. Certo Brando Giordani, Massimo Fichera, Fabrizio D?? Agostini, Sergio Zavoli, Biagio Agnes, Willy De Luca, Mario Pastore, Sergio Telmon, Emilio Rossi, Demetrio volcic, Andrea Barbato, Gianni Pasquarelli, Jader iacobelli,Mario Novi, Guerzoni erano lottizzati ma che fior di professionisti erano. Dall??ultimo " organidramma " della RAI mi manca un nome, il columnist de Il Foglio, GIANNINO ?? un uomo, prendendo a prestito da Carlo Mazzarella una definizione , che sarebbe considerato brutto anche in Corea ?? L??avrei visto molto volentieri a fare, nella scuola RAI di Socci, il tutor per spiegare ai giovanotti e alle giovanotte con ambizioni da giornalisti come si serve il padrone in tutte le circostanze. Avrebbe potuto spiegare loro che la professionalità serve a poco. Basta identificare la carriola giusta e saltarci dentro al momento opportuno.
Speriamo che Socci non riesca a riprodursi cioè che non riesca a creare nella scuola RAI tanti suoi cloni: Sono fiducioso perché Socci è un po?? come l??AIDS. Se lo conosci lo eviti. Un preservativo salverà le nuove leve di aspiranti frequentatori della scola RAI. O basta semplicemente seguire tutte le puntate di Excalibur. Ecco : il mestiere è esattamente l??opposto. A proposito di Carlo Mazzarella, uno straordinario professionista i cui prodotti venivano venduti dalla RAI agli altri organismi televisivi, lontano dai partiti ma profondamente calato nella società civile e consapevole della responsabilità che grava sulle spalle di chi vuole fare informazione . Dopo oltre quarant??anni di telegiornale è andato in pensione come redattore semplice, nemmeno mezzo gallone sulle mostrine. Infatti Carlo non stazionava nelle anticamere dei potenti per i quali nutriva un??aristocratico disprezzo. Lo stesso discorso vale per Lello Bersani e molti giornalisti RAI di cui si è perso lo stampino. Non vi allarmate però, Socci provvederà a dotare la RAI dei successori di Zavoli, De Luca, D??Agostini, Biagi, Tito Stagno, Vittorio citterich, Ruggero Orlando, Antonello Marescalchi e tutta la mitica scuola della redazione di radiocronache. Tranquilli, ci pensa Socci che può sempre chiedere una mano a Giannino: Consigliamo a Cattaneo di aprire a Perugia anche un corso di chitarra, così i frequentatori della scuola RAI possono andare con Socci e le sue amiche e i suoi amici ciellini a suonare in chiesa . " Grazie, Signore grazie. Grazie, Signore grazie. Grazieeeee?.. ".