di Giuseppe Giulietti
Lâ??Unità di ieri, per lâ??ennesima volta, ha pubblicato i dati sulle presenze in televisione dai quali si ricava che la par condicio è già stata abrogata. Il presidente del Consiglio gode, in senso letterale, di una sostanziale impunità e dispone a suo piacimento di quasi tutte le reti nazionali, pubbliche e private.
Lâ??autorità di garanzia è stata molto tempestiva nellâ??assolvere, sia pure parzialmente, le reti Mediaset, ma non si è mostrata altrettanto sollecita nellâ??impedire che i gravissimi e conclamati «brogli mediatici» possano essere la premessa per brogli ancora più rischiosi.
In attesa che gli arbitri vogliano finalmente ritrovare il fischietto e i cartellini rossi, spetta a ciascuno di noi difendere la legalità e contrastare lâ??imbroglio.
Chiunque voglia far sentire la sua protesta o inoltrare la sua denuncia, potrà farlo scrivendo a questo giornale o rivolgendosi ai seguenti indirizzi e associazioni: i Ds, accanto al tradizionale sito www.Dsonline.it hanno attivato un nuovo sito Dsonline.tv che, in forma intelligente e originale, e usando la web tv, si dedica anche a questo tema.
I radicali, che già dispongono di un efficiente centro di ascolto, hanno aperto anche un sito www.parcondicio.tv.
Lâ??Associazione Articolo 21, www.art21.info, ha predisposto uno spazio dedicato alla denuncia dei brogli mediatici. Gli esposti saranno inoltrati, attraverso il comitato dei legali dellâ??Associazione, allâ??autorità di garanzia delle comunicazioni.
Chiunque infine (meglio se unâ??associazione di consumatori, una federazione di partito, un soggetto istituzionale...), dovesse rilevare ulteriori violazioni delle norme della par condicio - quali i mancati contraddittori, le ripetute repliche dei discorsi di Berlusconi, la cancellazione o le grottesche deformazioni delle posizioni dellâ??Unione - potrà inviare allâ??Autorità di controllo un esposto argomentato e contenente sempre il nome dellâ??emittente, lâ??ora e lâ??indicazione del programma nel quale si sarebbe consumata la violazione.
Tale esposto, in carta semplice, potrà essere indirizzato o al comitato regionale per la comunicazione, presente in ogni regione, o direttamente al fax dellâ??Autorità di garanzia delle comunicazioni: 081.750.7550.
In caso di mancato ricevimento del fax o di mancata risposta, non perdetevi dâ??animo e inviate lâ??esposto allâ??Unità e provvederemo personalmente a farlo recapitare, con la speranza che, tra qualche settimana, potremo tutti mettere in archivio sia Berlusconi sia le dispute sulla par condicio.