di Roberto Morrione
Rai News24 ha perso un compagno di viaggio, Franco STAMPACCHIA, scomparso questa mattina dopo un lungo calvario. Lo ricorderemo sempre come un collega buono e leale, un protagonista nella storia del giornalismo della Rai, inviato sui fronti più difficili, maestro dell'immagine, capace di cogliere con sensibilità e profondità i tratti difficili della realtà dei nostri giorni. I funerali si svolgeranno martedì 14 alle 15.30 nella chiesa di Nostra signora di Coromoto a Roma. Al figlio Federico ed alla moglie Carmela vanno le fraterne condoglianze della direzione e della redazione tutta di rai news 24.
di Roberto Morrione
Ricordare Franco Stampacchia, che ha concluso il suo viaggio, non è semplice.Perché il suo viaggio per 40 anni è stato il mio, il nostro, il viaggio faticoso di tutti noi che operiamo nel Servizio Pubblico della Rai.
Ã? come se Franco Stampacchia, colpito da un male improvviso, se ne fosse andato dove tante volte aveva forse immaginato e temuto, con una telecamera in mano mentre riprendeva le immagini delle tragedie del mondo.
In uno dei tanti teatri delle guerre, delle catastrofi, degli eventi di ogni tipo di cui ha dato testimonianza.
Come altri giornalisti nella lunghissima lista dei caduti dellâ??informazione, perché il pubblico conosca e comprenda la realtà che ci circonda.
Di questa realtà Franco è stato un testimone lucido e partecipe, al fianco di tre generazioni di inviati.
Non câ??è stato conflitto che non lo abbia visto sul campo, prima nel telegiornale unificato e poi nel TG 1. Dal Vietnam alla Somalia, dalla guerra del Golfo ai Balcani.
Tanti colleghi, maturi inviati di grande esperienza e professionalità , come molti giovani giornalisti, hanno un debito verso Franco Stampacchia, che ha dato loro qualcosa di insostituibile.
Non solo spartendo fatiche e pericoli, ma aiutandoli a formarsi, a evitare inutili protagonismi o la retorica della parola, cercando invece di cogliere con le immagini il senso nudo e profondo di quanto accadeva.
Perché lâ??occhio della telecamera nel nostro mestiere è insieme la proiezione e la verifica della mente e dei sentimenti con i quali la buona informazione descrive il divenire della realtà .
Negli ultimi anni, Franco Stampacchia era in redazione con noi a Rai News 24. Un lavoro per certi versi diverso, al desk, più ripetitivo, più anonimo, forse più umile, che Franco non ha mai amato del tutto ma che ha affrontato con la generosità , lâ??intelligenza e la dignità di sempre. E anche a noi ha dato così qualcosa di speciale, una lezione morale e di coerenza, di vita ancor prima che professionale.
Ã? morto dunque un buon soldato dellâ??informazione, al servizio degli altri dal primo allâ??ultimo giorno del suo lavoro, in un Paese e in una Rai certo molto cambiati, più distratti e confusi, dove i generali si alternano e le motivazioni diventano più rare.
Ma dove i buoni soldati dellâ??informazione come Franco continuano a sentirsi al servizio dei cittadini, per offrire conoscenza e non perdere la memoria.
CAMERA ARDENTE: dalle 12.00 alle 17.00 presso Ospedale San Giovanni Battista (Cavalieri di Malta) â?? Via Luigi Ercole Morselli, 13
FUNERALI: martedì 14 marzo alle ore 15.30 presso la Chiesta di Nostra Signora di Coromoto in Via dei Colli Portuensi.