di Pino Finoccchiaro
Intervista di Pino Finocchiaro per Rai News 24
L??agilità al potere per battere il precariato, l??insicurezza, il disagio sociale, le difficoltà a formare e tenere unita la famiglia. Questa la ricetta di Ségolène Royal, probabile candidata socialista alla presidenza della Repubblica francese. Al microfono di Pino Finocchiaro, per la trasmissione Tempi Dispari condotta da Carlo De Blasio su Rai News 24, Ségolène Royal ha parlato di un mondo migliore da costruire con senso di responsabilità. Responsabilità da ripartire e condividere nella parità tra uomini e donne. Per un mondo migliore, più agile e più equilibrato. Un mondo a misura dei bimbi e dei loro sogni. Spesso, realizzabili.
- Le Monde parlando della sua candidatura ha scritto: Panico a bordo. Fa ancora paura una donna sul ponte di comando?
"Un po', un po'. Bisogna che si abituino".
- Perché tante polemiche sul suo nome anche all'interno della sinistra?
"Perché questo senza dubbio corrisponde ad una rottura forte a cui non sono abituati, ma allo stesso tempo ci sono dei movimenti della storia che sono una buona cosa per l'umanità come il fatto che le responsabilità siano ben ripartite tra gli uomini e le donne in tutti i campi. Penso che sia un bene per l'umanità, penso sia più equilibrato".
- Il 52% dei francesi vorrebbe lei all'Eliseo, la confortano queste percentuali?
"Questo prova che i cittadini e il popolo stanno avanzando, ma le elezioni sono ancora molto lontane e i sondaggi non fanno un'elezione. Sono serena, lavoro sulle questioni dell'infanzia e dell'adolescenza che in passato sono state considerate questioni marginali o secondarie. Oggi, ed è una buona cosa, questi argomenti che vengono considerati femminili, a volte con un po' di accondiscendenza, ritornano al centro del dibattito e penso che la scuola, l'adolescenza, l'istruzione, la famiglia siano delle questioni centrali in molti settori. In particolare quando mi batto contro la precarietà del lavoro, lo faccio perché penso che quando i genitori vivono in una situazione di sicurezza dal punto di vista lavorativo anche i loro figli sono più sicuri. I genitori possono quindi assumersi le loro responsabilità. I bambini sono più tranquilli anche quando hanno una casa sicura, non manifestano ansie a scuola e si può chiedere loro di lavorare meglio".
- Il giorno in cui è stata annunciata la sua probabile candidatura, France 2 l'ha intervistata e lei ha risposto a tutte le domande: lotta al precariato, lotta al precariato, lotta al precariato.
"E' questa la parola d'ordine della sinistra, perché gli impiegati non devono subire ne' le esigenze del capitalismo finanziario, ne' quelle della concorrenza internazionale. Bisogna dare agilità alle imprese e bisogna assicurare un reddito a quegli impiegati che subiscono queste conseguenze a causa della realtà economica della concorrenza internazionale. Quali genitori possono allevare bene i propri figli se hanno paura di perdere il lavoro, lo stipendio?
L'equilibrio della società e la qualità dell'educazione dei bambini dipendono dalla sicurezza dei genitori. Questa sicurezza è allo stesso tempo un dovere e un diritto".