di Fabiola di Loreto
Diciamo la verità . Nel momento in cui Berlusconi ha detto l'ultima, siamo stati così frastornati da non capire esattamente quel che diceva. Tutti pensano che abbia detto Ici ma, in verità , lui ha detto un'altra cosa. Poichè si era reso conto della debacle nel duello, in lui era salita una grande rabbia. Saliva, saliva... su su fino a sfogarsi contro ciò che Prodi ha di più caro. E quindi lì, in quella consonante soffiata e non percepita dai microfoni di Rai Uno, c'è stato il grande malinteso.
Non era ICI ma BICI. La tanto amata BICI del Professore. Quella con cui si rassoda e si rilassa, quella con cui si riposa e fatica eliminando le tossine di una campagna elettorale lunga e piena di veleni.
Lui, Silvio, ha perso il "lampione" della ragione e s'incazza con Prodi. Ed allora ecco la sua peggior vendetta. Italiani: votate il Professore? Ed io vi dico meno BICI per tutti.
Insomma. La bufala di berlusconi, almeno questa volta, non prendetela sul serio! Dopo cinque anni di promesse è ora di abbandonare il mondo dei barzellettieri e dei cabarettisti di second'ordine e tornare alla politica. La vera differenza tra il piazzista di Arcore ed il Professore di Bologna è proprio questa. A quest'Italia non servono più promesse ma opere di bene.