E' fuorviante il dibattito sul lessico di Berlusconi

Temo che il dibattito sul lessico berlusconiano metta in ombra la sostanza del problema, che riassumerei così: chi agisce contro il proprio interesse immediato è davvero un coglione? Non ne sarei così convinta, perché talvolta, come Berlusconi sa bene, gli interessi configgono. Spesso  tocca fare cose che vanno contro le convenienze del momento. Pagare le tasse, per esempio, non è un piacere per nessuno. In cambio, però, ce ne viene un utile in termini di servizi garantiti dallo Stato. Lo stesso dicasi per gli altri ambiti del nostro vivere in società.
In fondo non è interesse dell¹impiegato essere cortese, del soldato rischiare la vita, dell¹insegnante aggiornarsi, del funzionario mantenersi incorrotto. Eppure molti, la maggioranza, si comportano proprio così, contro la logica della piccola furbizia quotidiana di cui il nostro premier è pedagogo indiscusso. Diciamo che per molti italiani l¹interesse personale coincide con il rispetto del patto sociale. Per questo penso che il 10 aprile congederanno Berlusconi.

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