Amici indecisi siete incerti e câ??eâ?? da capirvi, non volete passare per coglioni, non volete che vi aumentino le tasse, non volete rinunciare ai piaceri del Grande Fratello ma soprattutto avete paura di perdere i vantaggi dell Immortalitaâ??. Gia câ??eâ?? pure questa da ingollarsi in questi ultimi faticosissimi giorni di vigilia, in aggiunta ai bambini bolliti e al predominio delle civilta superiori e allo spregio per la Logica. Forse per aiutarvi a decidere, puoâ?? tornarvi utile sapere che nel nostro beneamato paese, da quando al governo câ??eâ?? il Cavaliere, oltreche le pensioni, gli stipendi e il numero di assunti,  anche la pretesa di immortalitaâ?? degli italiani eâ?? cresciuta. Lâ??aspettativa di vita di un uomo eâ?? infatti  passata dai 78 agli 8O anni, quella delle donne dagli 81 agli 83. Dunque  il Cavaliere si propone come Elisir miracoloso (ancora !?!). Cosa che peraltro giaâ?? nel 1938, aveva fatto il Duce, quando fece divulgare che sotto di lui la statura degli italiani era aumentata di qualche centimetro.Al diavolo le leggi razziali (da lui istituite), chissaâ?? invece come si sarebbe accresciuta la nostra fama di â??latin loverâ?� nel mondo, se fosse rimasto ancora per una cinquantina d â??anni al potere. A questo proposito, qualche direttore compiacente (ce ne sono a iosa), stava giaâ?? pensando di annunciare che negli ultimi cinque anni di governo del centrodestra,  nei maschi italiani  la lunghezza del pene eâ?? aumentata (non solo in quello dei leghisti),  i bambini piangono molto meno, gli anziani masticano meglio e per non deludere le quote rosa, lâ?? intensita dellâ?? orgasmo femminile sâ?? eâ??di molto  intensificata.

Questo si  racconta lassuâ??nelle  sfere mediatiche dove lâ?? Irrealtaâ?? regna garrula e sovrana.. Mentre quaggiu , per i â??povericristiâ?� (versione illeggiadrita dei coglioni) che si ostinano a voler tirare avanti  nel mondo reale, i giovani campano sui resti del  patrimonio di famiglia, una moltitudine di quaranta-cinquantenni eâ?? a spasso perche  il lavoro non câ??eâ??(e quando si trova eâ??talmente svalutato, da essere offerto gratis) e i ruoli di prestigio, le â??donne- spose- madriâ?�  (sic) non li ottengono,nemmeno se pluriqualificate. E gli anziani vanno avanti a mozzarelle e televisione. Al punto che persino i benestanti stanno pensando di cambiar nome. Questo, sebbene gli italiani abbiano fatto Presidente del Consiglio un Cavaliere (del Lavoro). Che câ??e da dire ? 
Un passo avanti rispetto ai  progenitori, che come console, sâ??erano beccato un Cavallo, di nome Incitato, per giunta, che non ci teneva a passare per fesso. Sono Pazzi Questi Romani. Ma anche la loro progenie italica (cioeâ?? noi) non scherza. Sono tuttavia abissali  le differenze  tra noi e loro e tra il Cavaliere e Caligola (lâ??imperatore che fece console un cavallo). Lâ??imperatore infatti era un affabulatore travolgente cheâ??..passava ore davanti allo specchio (mica davanti alle telecamere), a controllarsi e a farsi smorfie che gli riuscivano bene per via degli occhi scoppati e di una macchia di calvizie incipente che gli apriva unâ?? enorme chierica in testa. Imperfezione che gli rese odiosi i calvi, tanto da darli in pasto alle bestie del circo (nota eâ?? invece lâ?? avversione che il Cavaliere ha per i peli,  tanto che a Mediaset, nessuno si fa crescere la barba) Quindi prese in odio i filosofi e tutti coloro che spingevano al ragionamento il popolo, condannandoli alla morte e alla deportazione (il Cavaliere eâ?? invece un piuâ?? morbido sostenitore dellâ??oscuramento e della censura.).

Quando il cielo si faceva nero, poi, Caligola avvertiva crisi notturne di terrore, specie se un temporale era in arrivo (il Cavaliere, come si sa,  teme invece il Rosso). Che lo spingeva ad aggirarsi nel Palazzo, entrando nelle stanze di tutti e mettendosi a parlare dei suoi meriti (lui non lo fa solo nelle stanze). Pretendendo inoltre che i senatori gli baciassero i piedi (gli attuali lo fanno spontaneamente). Giunto poi .alla fine del suo â??mandatoâ?� se la prese con Giove, dicendo che era un pallone gonfiato e che usurpava il suo posto, facendo mozzare la testa alle sue statue e rimpiazzandole con la propria. Un vero peccato, raccontano i suoi  numerosi estimatori,  poicheâ?? nei rari momenti di luciditaâ?? era simpatico e cordiale, faceva sorridere gli astanti, aveva il sarcasmo facile e la battuta pronta : a un calzolaio che gli dava del buffone, rispose ad esempio sagacemente â??Eâ?? vero, ma credi che quei poveracci dei miei sudditi valgano forse, piu di me ?â?�

A volte il passato aiuta a capire le differenze e  a non commettere gli stessi errori. A questo proposito, puo tornare utile sapere che in seguito, il nome di Caligola per decisione unanime del Senato, fu radiato,  per sempre, dallâ?? elenco degli imperatori. E che coloro che lo avevano precedentemente appoggiato furono sbeffeggiati per decenni. A proposito di errori recenti invece, qualche sconsiderato â??coglioneâ?�, sostiene che non eâ?? stato il  tasso di Immortalitaâ?? a crescere smisuratamente ma quello di Immoralitaâ??. Quisquilie. Non si tratta che di una â??tâ?�. E poi, gli errori, si sa, sono il sale della vita. Lâ?? importante eâ?? non ripeterli. Pensateci dunque, prima di votare, amici indecisi. E fatelo con coscienza e discernimento. In groppa al cetaceo, per la scelta !     

N.d.A- Per dovere di obiettivita, va detto che i cenni biografici su Caligola sono estratti dal libro â??La storia di Romaâ?� di Indro Montanelli, giornalista notoriamente  sovversivo e pubblicati come supplemento dal Corriere della Sera, quotidiano risaputamente comunista