Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
Referendum Costituzionale, le speculazioni sul voto del nord
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Federico Fornaro

??Bossi commentando le conseguenze di una vittoria del no al referendum confermativo sulla devolution e?? andato direttamente al nocciolo della questione politica che le prime settimane di governo dell??Unione stanno facendo emergere in tutta la sua drammaticita??: la sorte delle riforme e la pericolosa deriva di una sinistra che ha gia?? occupato tutte le istituzioni e ora tenta di normalizzare il Paese sfidando e umiliando la meta?? degli italiani che si riconosce nella Cdl". "Il Nord produttivo che e?? la locomotiva economica dell??azienda Italia e ne rappresenta da sempre l??anima della modernita??, non puo?? assistere inerte all??opera demolitrice di un governo sfascista che sta attuando una controriforma ottusa nel solco di quel modello veterostatalista tipico della piu?? antica concezione comunista del potere. Se in qualche parte della sinistra alberga ancora un sussulto di responsabilita?? politica, sara?? bene che qualcuno rifletta attentamente sullo stato d??animo del Nord e su un malcontento diffuso ormai evidente. Prodi invece continua testardamente a tirare la corda solo nella direzione voluta dai suoi danti causa del peggior massimalismo". "Il vero pericolo per la democrazia non e?? certo la Lega, ma chi, senza neppure una piena legittimazione elettorale e politica, usa l??Italia come un bivacco per i suoi manipoli e cerca di arraffare piu?? quote di potere possibile senza rispetto per le istituzioni, per gli avversari e per gli italiani".

Mi sia perdonata la lunghezza della citazione (sono parole del coordinatore nazionale di Forza Italia, on. Sandro Bondi).

Credo,però, che fosse necessario ??abbeverarsi? alla fonte della propaganda del fronte del SI??, per comprendere la speculazione politica che stanno architettando dalla fine delle elezioni politiche dell??Aprile scorso.

Nonostante in Liguria,Trentino,Valle d??Aosta abbia vinto il centro-sinistra, che in Piemonte la sconfitta sia stata causata dall??apporto determinante dei voti neofascisti alla Casa della Libertà, gli esponenti della Casa della Libertà si stanno arrogando il diritto di rappresentate TUTTO il Nord, con l??aggiunta dell??equazione NORD=TUTTA L??ITALIA PRODUTTIVA ed ora NORD=MODERNITA??.

Una delega di rappresentanza che i milioni di elettori dell??Unione dell??Italia settentrionale non hanno evidentemente mai firmato, così come non si comprende come possa essere accettata la definizione di una linea di demarcazione sul Po tra dinamicità economica e attività parassitarie.

Un insulto all??intelligenza e anche alle straordinarie capacità imprenditoriali delle regioni e di molte zone che stanno a sud del grande fiume padano.

Un trucco propagandistico che,però, viene quotidianamente alimentato e che pochi commentatori hanno cercato di smascherare, pur non tacendo sulla vittoria della Cdl in regioni importanti come Lombardia, Veneto e Friuli.

Di fronte al ??massimalismo padano? di Bossi che ieri ha minacciato la secessione, pur essendo lui il primo ad essere conscio dell??impraticabilità di questa soluzione, Forza Italia continuando la sua deriva estremistica, invece, di prendere le distanze da queste posizioni oltranziste, finisce per giustificarle gettando la croce sulla sinistra.

Lo stesso linguaggio usato da Bondi appartiene più a quello di movimenti antisistema (governo sfascista, veterostalinismo) che ad un moderno partito moderato come dovrebbe essere Forza Italia.

Una difesa della strategia propagandistica della secessione leghista, a cui si deve rispondere con decisione, evitando di fare spallucce, perché rappresenta una delle migliori ragioni per convincere gli indecisi ad andare a votare e deporre nell??urna una scheda con un bel NO.

Una sciagurata vittoria del fronte del Sì, rafforzerebbe la Lega e le spinte di chi intende raggiungere l??obiettivo di dividere l??Italia, agendo dall??interno delle Istituzioni.

Ribadire questo pericolo non è soltanto utile in questi ultimi giorni di campagna elettorale, ma è agire nell??interesse della nostra Italia, a difesa della Costituzione, che non merita di essere oltraggiata dagli strali dei leghisti e dei loro (colpevoli) alleati.

Letto 515 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21