di Roberto Giachetti
Come ormai saprete il disegno di legge Frattini sul conflitto dâ??interessi è allâ??esame dellâ??aula di palazzo madama, dopo un percorso lungo ed aspro che ci ha visti impegnati, come parlamentari di centrosinistra sostenuti da associazioni, movimenti, societĂ civile, comuni cittadini, in una battaglia per il rispetto delle funzioni del parlamento e per il mantenimento degli impegni presi da questa maggioranza con i cittadini-elettori. Ancora una volta è sullâ??impegno che ci si gioca tutto. Se infatti il senato, come pare, voterĂ domani il disegno di legge Frattini almeno si potrĂ dire che, grazie anche alle nostre iniziative politiche e al senso della mia protesta non violenta, abbiamo raggiunto lâ??obbiettivo di convincere la maggioranza a calendarizzare e licenziare il provvedimento promesso ormai tre anni or sono. Resta ferma però la convinzione che il contenuto di questo testo, cosĂŹ comâ??è stato concepito e poi â??blindatoâ? nei vari passaggi parlamentari, è del tutto inadeguato ed inefficace nella risoluzione dei conflitti, sia dal punto di vista della definizione dei ruoli che per le sanzioni che verrebbero applicate. Comunque il disegno di legge, una volta approvato al senato, verrĂ ulteriormente esaminato alla camera, per aggiornare la copertura finanziaria allâ??anno in corso scaduta ormai il 31 dicembre, a causa della dilazione prolungata dei tempi di esame del testo al senato. Spero di poter dare per scontata lâ??approvazione definitiva ed in tempi immediati del testo, e certamente prima che torni in aula la legge Gasparri, cosĂŹ da smentire le voci sulle presunte ragioni di opportunitĂ politica che questa maggioranza osserva nella definizione dei calendari parlamentari.