di Giuseppe Giulietti
Alla Commissione Parlamentare di Vigilanza
Ufficio di Presidenza
Claudio Petruccioli
Egregio Presidente, Le segnalo lâ??ennesimo paradosso di questa Rai dei â??miracoliâ?. Nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione , dopo aver espulso la presidente Lucia Annunziata, ha nominato, su proposta del Direttore Generale, il dott. Socci quale direttore generale della Scuola di Perugia. Nessuno ha sentito neppure il bisogno di convocare e di avvertire lâ??attuale direttore Vittorio Fiorito, se lo avessero convocato avrebbero scoperto che Fiorito e` regolarmente in carica e che il suo contratto scadra` solo nel prossimo 2005. Per mesi e mesi, come potrai vedere dallâ??appunto allegato, Fiorito e` restato al suo posto, senza un formale rinnovo del contratto, assicurando lâ??indispensabile continuita` didattica e il regolare svolgimento dei corsi, peraltro un lavoro largamente apprezzato da tutti gli studenti e dagli Enti locali. Lâ??Azienda, che era pienamente al corrente di questa vicenda , ha tacitamente approvato questa proroga . E` del tutto evidente che il contratto e` stato dunque automaticamente rinnovato e che anche questa decisione assunta dal Consiglio , la nomina di Socci , presenta profili di irregolarità o almeno e` una sicura spia del gravissimo stato confusionale che regna dentro lâ??Azienda. Le chiederei, pertanto, di sollecitare una risposta formale della Rai su questa incresciosa vicenda.
Distinti saluti.
Giuseppe Giulietti
Il Direttore Generale della Rai Flavio Cattaneo, i Consiglieri di Amministrazione sono informati di quanto in Rai tutti sanno, a partire dalla Direzione Risorse umane, Direzione Amministrazione e finanza, l'Ufficio Legale, e coloro che seguono l'attività della Scuola di Perugia, e cioè che il Direttore in carica della Scuola di Giornalismo radiotelevisivo di Perugia ha - per questo incarico - un contratto in corso con la Rai, che scadrà il 30 aprile 2005?
Il contratto con la Rai dal 1° marzo 2002 al 30 settembre 2003, è tuttora in vigore, perché a norma di legge, per il lungo protrarsi oltre il termine a suo tempo stabilito, è automaticamente rinnovato. Il direttore in carica infatti ha continuato - senza alcuna soluzione di continuità - a ricoprire l'incarico in precedenza affidatogli e a svolgere le medesime attività e con pari responsabilità . La lunga protrazione del medesimo rapporto ha come effetto giuridico il rinnovo per una durata non inferiore a quella precedentemente pattuita e cioè diciannove mesi. A questo punto la Rai è tenuta a corrispondere la retribuzione per lo stesso incarico a due direttori.