di redazione
Nonostante la pioggia, il freddo, le cariche della polizia non desistono i sei ragazzi immigrati sospesi a 35 metri. Che non avevano nient’altro da perdere lo dicevano ormai da giorni, ma sicuramente la violenza che ha contraddistinto la giornata di ieri, con lo sgombero forzato del presidio che sostava ai piedi della gru ha dato loro una motivazione ulteriore per non mollare, anzi, per rincarare la dose, fino ad annunciare la volontà di uno sciopero della fame e della sete a oltranza, almeno fino a quando non verranno soddisfatte le richieste avanzate più di un mese fa. Intento fortunatamente sfatato dall’opera di convincimento messa in atto dal presidio ricostituitisi sotto la gru.
“Non abbiamo paura” gridano dall’alto, “ non abbiamo paura” fanno eco dal basso quelli che dopo i fermi sono stati rilasciati e tremano invece per la sorte di quanti invece verranno sottoposti a processo, i primi due, un italiano e un immigrato, previsti già per questa mattina, mentre la certezza si ha per dodici immigrati, prelevati fermati per irregolarità con il permesso di soggiorno e spediti presso i Cie più vicini, con tutta probabilità quello di via Corelli. A battere minuto per minuto tutti gli aggiornamenti è Radio Onda d’urto, che in seguito ai fatti di ieri, ha visto piombarsi addosso numerosi attestati di solidarietà. Immediata la reazione dell’associazione stampa lombarda e della Fnsi che hanno diramato un comunicato di solidarietà ai colleghi che sono stati tratti in stato di fermo e a cui è stato impedito di svolgere il proprio lavoro, raccontando quanto stava avvenendo nella zona di San Faustino ieri mattina. Ma la solidarietà è arrivata anche e soprattutto agli immigrati in lotta.
Presidi improvvisati vengono convocati nell’immediato già nel pomeriggio di ieri, mentre altri si terranno nella giornata di oggi in diverse città italiane. L’elenco vine riportato dal sito www.meltingpot.org: Bologna, lunedì 8, in Piazza Nettuno dalle ore 18.00; Padova, lunedì 8, in Piazza Antenore, dalle ore 17.00; Reggio Emilia, lunedì 8, in Piazza Prampolini, alle ore 18.00; Trento, lunedì 8, sotto il Commissariato del Governo, dalle ore 18.00; Milano, lunedì 8, sotto la Torre di via Imbonati, dalle ore 17.30; Bergamo, martedì 9, dalle ore 19.00; Venezia, martedì 9, sul Ponte di Calatrava, dalle ore 17.00, Roma, martedì 9, Piazza dell'Esquilino, ore 15.00.
Cadono nel vuoto invece gli appelli rivolti alle autorità: il video messaggio inviato dai sei ragazzi dalla gru, l’appello rivolto a Maroni dalla neo-segretaria Cgil Susanna Camusso. Non rimane dunque che attendere.
Brescia: in sei sulla gru per la vertenza dei 100.000- di Bruna Iacopino / Ascolta l'intervista ad Arun / Ascolta l'intervista a Domenico Galletti, segretario della Camera del lavoro di Brescia ( a cura di Alberto Baldazzi) /