Articolo 21 - IDEE IN MOVIMENTO
Oggi giornata internazionale studentesca. Rete della Conoscenza: "Ci riprendiamo il nostro futuro"
di redazione
"Stanno rubando il nostro futuro", è questa la parola d'ordine con cui la Rete della Conoscenza, il network che riunisce le sigle studentesche UdS e Link, oggi darà vita a cortei e iniziative pubbliche in tutte le principali città italiane per la giornata internazionale studentesca. La data da vari anni ha assunto un forte valore simbolico: il 17 Novembre del 1939 gli occupanti nazisti uccisero 9 studenti all'Università di Praga e i loro insegnanti; Il 17 novembre del 1973 un carro armato abbattè il politecnico di Atene per reprimere la rivolta studentesca contro la dittatura militare e il 17 novembre '89 in Cecoslovacchia la commemorazione del '39 divenne l'inizio della rivolta contro il regime. Anche oggi gli studenti sono in prima linea per la difesa dei diritti e della democrazia, che passa anche e soprattutto dal sapere e dalla cultura. Per questo, chiediamo un sistema di formazione e istruzione che possa essere di qualità e accessibile da tutti e tutte, prioritariamente da chi si torva in condizioni economiche svantaggiate. Quelle in cui passiamo le nostre giornate sono ormai non-scuole e non-università, svuotate di contenuti, servizi e diritti, e di cui si è smarrito non solo il funzionamento ma anche e soprattutto la funzione, la missione culturale, civile e sociale. Non è solo una questione di fare cassa, ma siamo convinti che dietro al taglio di fondi al sistema di istruzione pubblico vi sia un disegno culturale preciso. Infatti, mentre per le private i soldi sono stati subito trovati, nulla del maltolto è stato ridato alla scuola pubblica. Siamo inoltre preoccupati per i progetti di riforma dell'università: se il ddl Gelmini dovesse essere approvato l'Università italiana vedrebbe banche, finanziarie, aziende all'interno dei luoghi decisionali, il diritto allo studio smantellato e trasformato in un meccanismo di perversi prestiti d'onore e i ricercatori resi precari a vita. Chiediamo che la prossima finanziaria l'investimento sulla conoscenza sia considerato prioritario e in oggi territorio avanziamo richieste dirette alle regioni, alle provincie e ai comuni a cui chiediamo maggior investimenti per il diritto allo studio, per rendere le nostre città vivibili dagli studenti, con trasporti, alloggi, luoghi di cultura realmente fruibili dai giovani. Tante personalità del mondo della cultura, dell'arte e dell'associazionismo stanno sostenendo la giornata studentesca. Erri de Luca (Scrittore), Toni Servillo (Attore), Ettore Scola (pres. Onorario fond. Cinemovel), Moni Ovadia (Artista), Ascanio Celestini (Artista), Caparezza (Musicista), Andrea Rivera (Artista), Paolo Flores d'Arcais (direttore Micromega) e molti altri hanno già sottoscritto il nostro appello con cui chiediamo a tutta la società civile di far propria la nostra batta glia, quella per rendere la conoscenza uno straordinario strumento di emancipazione e progresso.
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