Il Cavaliere, per sua ammissione,e non per nostra malevola deduzione,sono anni che non legge un libro.
La cosa non deve meravigliare, perché aprire un volume, comporta anche un filo di umiltà, un genere di mercanzia di cui il nostro Presidente è ampiamente sprovvisto : non è capace di ascoltare gli altri e ipotizzare che essi possano avere qualchecosa di intelligente da dire.
Dâ??altra parte, che cosa ci si può aspettare da un tizio che al liceo vendeva ai compagni la soluzione dei problemi di matematica ?
Il Cavaliere sostiene che questo atteggiamento era una spia del suo innato spirito imprenditoriale; per la gente comune la conferma che uno come lui non vuoi averlo come compagno di banco , come commilitone, oppure in montagna nella tua stessa cordata perché uno cosiâ?? per salvare la sua pellaccia sarebbe disposto a fare qualunque nefandezza.
Torniamo alle letture.
Di recente, per i tipi di Laterza, è uscito un piccolo lavoro di Denis Mack Smith , intitolato â?? Qualchecosa su Mussolini â??.
Lâ??analisi morale e umana del capo del fascismo italiota è illuminante, ma câ??è di piuâ??, è anche il ritratto del nostro Primo Ministro.
Basta sostituire il cognome e il gioco è fatto.
Consigliamo al Cavaliere la lettura del lavoro di Mack Smith,convinti che ne potrebbe trarre qualche utile insegnamento.
Si tratta,tra lâ??altro di una quarantina di pagine di piccolo formato.
Si può leggere tutto durante un volo tra Roma e la Sardegna.
Se proprio gli è insopportabile lâ??idea di aprire un libro, affidi ad uno dei suoi famigli il volumetto,non lâ??intera casa editrice, e si faccia poi raccontare il contenuto.
Gli tornerà sicuramente utile.
La lettura è consigliata anche ai suoi amici e non della maggioranza e agli uomini dellâ??opposizione.
Perché in futuro non si debbano commettere altri errori trattando con il Cavaliere.
Câ??è un solo dettaglio che non collima tra Benito e Silvio.
Lo storico inglese sostiene che Mussolini, oltre al delirio di onnipotenza era imbesuito dalla sifilide .
Il Cavaliere ha soltanto il delirio dellâ??onnipotenza e un culto smodato della sua persona, due malattie, a differenza della sifilide, per le quali non è stato messo a punto alcuno antibiotico.
A volte è meglio la malattia venerea.