di Federico Orlando
Indro Montanelli è morto da tre anni. Qualcuno, per ricordarlo, non ha saputo far di meglio che ristampare qualche suo articolo giovanile su giornali fascisti. I più fra gli italiani lo ricordano, invece, ringraziandolo per la profezia che fece tre anni fa, nella campagna elettorale del 2001, quando si impegnò, lui sempre disimpegnato dai partiti, a fianco dellâ??Ulivo: â??Se Berlusconi vincerà le elezioni, bisognerà lasciarlo governare fino allâ??ultimo giorno della legislatura, senza ribaltoni anzitempo, perché solo in questo modo gli italiani si vaccineranno contro il berlusconismoâ?. Cosâ??era che gli dava tanta certezza? Proprio il fatto dâ??aver rivisto in questa destra quel che da giovanissimo aveva visto nel fascismo: il manganello. â??Il centrosinistra ha governato per cinque anni â?? disse in tv a Enzo Biagi -, non avrà fatto tutto quel che si sarebbe potuto fare, ma non ne ho mai avuto paura. Questa destra mi fa pauraâ?. Si completava la parabola: il giovanissimo giornalista filofascista (e quanti non lo erano nel 1935?) era arrivato al traguardo dellâ??anziano saggio, schierato a difesa della democrazia contro â??Il nuovo fascismoâ?. Che lui giudicava peggiore di quello che aveva conosciuto in gioventù. Gli italiani, intossicati da tre anni di propaganda, di tradimenti, di avventurose politiche che finiranno con lâ??essere pagate moralmente e finanziariamente da tutti, sono sgomenti, frustrati, sempre più disponibili ad ammettere che â??Il vecchio aveva ragioneâ?. Purtroppo per noi, aveva ragione. Speriamo serva per lâ??avvenire.. E comunque grazie, Direttore.