Lâ??Associazione Art.21 fa i migliori auguri a tutti i giornalisti, ai tecnici, ai lavoratori della Rai che, con la consueta professionalità racconteranno agli italiani gli avvenimenti più interessanti delle prossime Olimpiadi. Ci auguriamo che la Rai possa raccontare anche le future edizioni dei giochi olimpici, anche perché lâ??azione e soprattutto lâ??inazione del gruppo dirigente â??degli abusiviâ?�, rischia di produrre nuovi e profondi danni che potrebbero pesare sulle spalle della Rai del futuro. Sino ad oggi, infatti, la â??Rai degli abusiviâ?� non ha fornito credibili risposte alle questioni sollevate dai sindacati e dal CdR di Rai Sport. Per queste come portavoce dellâ??Associazione Art.21 ho inviato la seguente lettera al Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza Petruccioli:

I servizi pubblici televisivi Europei sempre più considerano i grandi eventi sportivi internazionali (Olimpiadi, Mondiali ed Europei di calcio) come elementi fondanti della loro offerta. In queste occasioni, infatti, si costituiscono momenti di identità nazionali, di coesione sociale, di esaltazione di valori condivisi, quali lâ??impegno, il sacrificio, lo spirito di equipe, ecc. Per questi motivi Ã¨ particolarmente preoccupante la esclusione della Rai dal contratto che assegna a tutte le televisioni di cinquanta paesi europei i diritti per le Olimpiadi del 2010 a Vancouver e del 2012 in luogo da definire. Questa assenza Ã¨ ancora piu sorprendente in quanto lâ??Italia torna dopo 46 anni ad ospitare una Olimpiade. Le spiegazioni fornite dalla Rai fino ad ora sono francamente riduttive ed elusive, in quanto riducono la vicenda ad una questione di riduzione di costi. Il fatto che la Rai sia stata esclusa dalla offerta finale dellâ??UER al CIO crea un precedente assai grave perché mette lâ??Italia in difficoltà nel suo ruolo di organizzatore dellâ??Olimpiade di Torino e mette in dubbio la possibilità per i cittadini che pagano il canone di vedere sulla TV pubblica questi eventi.  Le chiedo pertanto, Signor Presidente, di voler domandare  alla Rai quali azioni concrete intende compiere per assicurare che il pubblico televisivo possa assistere gratuitamente a questi eventi e contemporaneamente invitare i rappresentanti dellâ??EUR e del CIO ad una audizione per conoscere lo stato effettivo del negoziato.