di Franco Siddi*
â??Un assassinio mostruoso, che provoca un dolore incancellabile. La brutale esecuzione di Enzo Baldoni, uomo di pace, giornalista indipendente e operatore sociale di solare impegno umanitario sconvolge e rattrista tutti gli uomini liberi. Questo è il momento del cordoglio, della coesione solidale nel dolore accanto alla famiglia colpita da una tragedia enorme.
Lâ??assassinio di Baldoni ad opera di un terrorismo bestiale è lâ??altra faccia di una guerra che, nei suoi versanti diversi, miete vittime innocenti. Lâ??uomo e suoi valori sono cancellati. Non contano.
Baldoni si è spinto in unâ??area ad altissimo rischio per aiutare i disperati, i feriti di una terra così martoriata, per dare luce e parola a notizie negate e perdute, coltivando lâ??idea che la verità , non la guerra, è amica della libertà e della vera pace. Ma per i terroristi e le loro strane regìe questo non conta. Che i buoni siano uccisi così rende il dolore per la tragedia irachena ancora più grande.
Ma più grandi ancora devono diventare gli sforzi per la libertà e la sicurezza, per la comprensione e il dialogo, per la pace. Lâ??informazione libera resta in frontiera. Deve farlo con sempre maggiore responsabilità , attenzione e professionalità , anche perché lâ??ultimo crimine che ha spento la vita di un operatore dellâ??informazione - la 45° dallâ??inizio della guerra irachena, mentre ancora nulla si sa di due giornalisti francesi scomparsi da nove giorni - non sia pure sepolto da una tomba di misteri o di oscure complòicità . Ogni sforzo dovrà essere fatto per individuare e assicurare alla giustizia i responsabiliâ?.
*Presidente Fnsi