di Flaminia Lubin
da L'UnitÃ
NEW YORK Il dibattito sulla multa di 550 mila dollari che dovrà pagare la CBS in seguito all' incidente del seno scoperto di Janet Jakson è vivo e seguito in America per chi si occupa di Media Business. La domanda che ci si pone è se la multa sia in realtà la giusta punizione all' incidente accaduto lo scorso primo febbraio durante il Super Bowl. L'evento sportivo più guardato in America e la scorsa volta sono almeno 90 milioni i cittadini che hanno potuto ammirare il seno nudo della cantante quando il suo collega, Justin Timberlake, le ha strappato il corpetto mostrando il petto probabilmente rifatto della star. Timberlake, il cantante più amato tra i giovanissimi, si scusò immediamente definendo lo strazio che stava montando «Una terribile cattiva funzionalità del guardaroba della cantante». La Jakson fu radiata da future apparizioni teelvisive e da tempo non si vede. Ora con la multa la discussione si è riaccesa. La Cbs non ha ancora comunicato se intende contestare il verdetto o se lo pagherà allo scadere dei trenta giorni come è previsto. A prendere la decisione è stata la Federal Communication Commission, la commisisone che si occupa di supervisionare tutti i media americani. Il suo amministratore è Michael Powell, figlio del Segretario di Stato. «Non si può contare il numero delle famiglie che si mettono a guardare questo programma, quello che a cui hanno assistito non era quello che si aspettavano. Ã? stata una burla. L' intenzione dello show era quella di passare ogni limite». Di decenza si intende. Ã? stato un incidente o una decisione indecente da parte della Cbs che ha voluto creare clamore e sensazionalismo? Ci si interroga ancora. Nessuno può rispondere alla domanda perché chi conosce i fatti e sa se la cosa fosse programmata o meno non lo rivela. Gli esperti della Costituzione sono al lavoro per capire se il primo emendamento sia a rischio. «Un gesto del genere è ovvio che metta in discusisone la leggitimità del nostro primo emendamento». A parlare è Rodney A. Smolla, preside della facoltà di legge dellâ??università di Richmond, un esperto del primo emendamento. «Quel solo incidente non può aver suscitato un tale senso di offesa per cui il governo ha potuto decidere un'azione così punitiva» . Due democratici dei cinque membri della commissione sono convinti che la penale doveva essere molto più salata. Si tratta della multa più alta che una televisione abbia mai pagato. Più costose di questa sono state le penali decise per alcuni programmi radiofonici di Clear Channel. « Se da una parte ci rammarichiamo per l' incidente dall' altra siamo ancora convinti che nulla di quello che è accaduto la notte del Super Bowl ha violato le leggi sulla decenza che sono in vigore». Ã? la dischiarazione ufficiale della CBS. E la gente comune da quale parte si schiera? Un sondaggio dell' Unità rivela che l' America rimane un paese molto puritano e se l' incedente di per se non è considerato gravissimo l' idea che sia successo in una notte dedicata alle famiglie lo fa ingigantire. Poi ci sono i liberal e gli scettici. I primi temono che se si va avanti in questo modo non ci sarà più libertà di espressione e l' America rischia la sua democrazia. Gli scettici sono per convinti che è stato tutto calcolato per dare spettacolo. Proprio come è stato per il bacio in bocca di Madonna e la Spears, lì la fortuna è che c'è stato il chiasso senza la multa. Il network era Mtv e il programma era notturno lontano dagli occhi dell' infanzia americana.