di Redazione
Sono 350 le giornaliste della carta stampata, della televisione, della radio, del web, famose o sconosciute, delle redazioni o precarie che hanno firmato il Manifesto di GIULIA, la Rete delle Giornaliste Unite Libere e Autonome: per un'informazione che non sia megafono dei poteri ma racconti fedelmente la realtà, a partire da una più vera e corretta rappresentazione della donna e della società.
Le battaglie delle donne in Italia sono riuscite a imporre qualche segnale di novità nella nuova fase politica che si è aperta. GIULIA sarà in campo perché il cambiamento continui e sia più profondo. Per difendere la libertà d'informazione e per l'equa rappresentanza delle giornaliste in tutti i nostri enti (sindacato, Ordine, Inpgi, Casagit, Fondo complementare) al fine di incidere nei contratti, nell'organizzazione del lavoro e nelle priorità di welfare. Le adesioni, arrivate da tutta Italia, e il Manifesto di GIULIA saranno presentati in una conferenza stampa il 5 dicembre alle ore 12 in Federazione della Stampa a Roma. Da oggi le idee, le opinioni, le battaglie, e le iniziative di GIULIA saranno visibili nel sito Giulia-giornaliste che verrà presentato ufficialmente in conferenza stampa.