di Marcella Ciarnelli
da l'UnitÃ
Non corre, non nuota, non rema e non tira di spada o di fioretto. Lâ??età non consente competizioni sportive. Lâ??ultima passeggiata a ritmo sostenuto risale alle personali Olimpiadi delle Bermuda. Ma davanti alle medaglie dâ??oro, dâ??argento e di bronzo degli atleti italiani reduci dai successi di Atene e invitati a Villa Madama per i festaggiamenti, il premier non ce lâ??ha fatta a trattenersi e se nâ??è assegnata una anche lui. Ovviamente non per meriti sportivi. Si è autopremiato Silvio Berlusconi per il buon governo con cui ha segnato, a suo dire, la storia del Paese negli ultimi tre anni e poco più. Ai ragazzi in tuta ha raccontato del solito Paese che non câ??è e gli ha regalato una medaglia con la sua firma, una bandiera, foulard o cravatte. Si è autocelebrato il presidente del Consiglio ma nella foga ha mancato anche un solo piccolo, doveroso accenno alla vicenda che in Iraq vede coinvolte due ragazze giovani e impegnate proprio come quelle che lo stavano ascoltando. Sottolineare le difficoltà di unâ??attività di governo «per molti versi drammatica» può valere per la Finanziaria come per i rapporti con Follini. «Anche noi abbiamo un piccolo record» ha detto il premier in versione olimpica. «Siamo il governo più longevo, saremo lâ??unico che durerà , ne siamo sicuri, fino alla fine della legislatura e saremo lâ??unico che ha mantenuto tutti gli obblighi annunciati durante la campagna elettorale». La medaglia n. 33 è stata assegnata sul campo. Per fortuna senza coroncina di alloro sulla fronte imperlata di sudore e colorata più del solito.