Articolo 21 - INTERNI
El pueblo (femenino) jamas sera vencido. Domenica le donne in piazza a Roma
di Anna Scalfati
Mai piu’ senza le donne. E mai piu’ contro di loro. ” Se non ora quando “, il movimento che ha riempito le piazze nei mesi scorsi si e’ strutturato ed e’ stato affiancato dalle decine e decine di associazioni, movimenti e organizzazioni che fanno capo a donne e si occupano delle donne. E quindi di lavoro, di famiglia, di anziani, di economia, del mondo. Arriva domenica anche GI.U.LI.A, giornaliste unite, libere e autonome, il neonato movimento di giornaliste. Professioniste e precarie, giovani e quasi pensionate: le donne dell’informazione, quasi tutte, si sono stancate di avere a che fare con quella piramide di potere che ostacola la circolazione delle notizie. Portatrici di verita’ e di freschezza si ritroveranno anche loro ,domenica, in piazza del Popolo alle 14. Perche’ se si chiude la bocca alla stampa la democrazia e’ a rischio. E non si tratta solo di bavagli ma di azioni vere e proprie volte a disintegrare i saperi, la memoria, la dignita’. Sono diventate cento, duecento, trecento, quattrocento. Tutte diverse le une dalle altre e disseminate dal piu’ sconosciuto ufficio stampa di provincia alla piu’ grande finestra informativa del Paese. Ne scrivo perche’ vedo il superamento di alcune posizioni del passato- riguardanti il mondo femminile- a tutto vantaggio di una fase nuova che e’ sicuramente entusiasmante ma che costituisce una sorta di ultima spiaggia per i diritti. Uscite dai decenni delle rivendicazioni e dalle lotte per il riconoscimento di elementari norme di uguaglianza, le donne si sono ritrovate in una parita’ scomoda, pensata per loro dal mondo maschile. Appiattite su posizioni sociali ed economiche completamente differenti e divise nelle aspirazioni. Da questa sorta di frustrazione economica, fisica e mentale, e’ nata una esplosione di energia rinnovatrice alla quale il paese ha gia’ attinto negli ultimi mesi. Le donne dell’informazione si sono unite, trasversali nella politica e nella vita. Con o senza figli, con o senza un compagno o una compagna, con o senza un lavoro fisso. L’importanza di Gi.u.li.a e’ quella di puntare alla verita’, di volerla raccontare facendo cadere quel muro di gomma che protegge come in un bunker il potere dei forti contro i deboli, dei ricchi contro i poveri. Le giornaliste di G.IU.LI.A sono sul fronte della verita’ e della modernita’. Infatti l’associazione sara’ dinamica, europea, aperta a tutti i contributi e in un panorama di destrutturazione di molte aziende di comunicazione, proporra’ formazione e produzione. Perche’ e’ la comunicazione il volano per giovani e donne : la rapidita’ e la precisione delle notizie. All’interno di GI.U.LI.A finalmente libere di decidere la linea, di confrontarsi e far vivere le notizie fuori e dentro i circuiti tradizionali. Ecco perche’ questa Associazione e’ importante. Sara’ il punto di vista delle donne dell’informazione su tutti i problemi. Una agenda fitta di tematiche sulle quali esprimere opinioni alla luce di fatti e notizie. Sentinelle per la legalita’ e la verita’. Giulia e’ l’acronimo che permettera’ a tutte di parlare e dire le cose piu’ scomode: insieme e unite ,nessuna di queste potra’ temere ritorsioni. Non sindacato, non class action, non associazione no profit, questo movimento di giornaliste e’ gia’ oggi molto di piu’. Le donne unite mai piu’ saranno vinte. IL PROGRAMMA
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