Al Jazeera trasmette il nuovo nastro audio. Appello ai musulmani, minacce a Usa e Europa: l´Italia non viene citata
Messaggio del vice di Bin Laden: "Crociata contro l´Occidente". La resistenza Non aspettiamo che le forze americane, britanniche, francesi, coreane, polacche ci invadano prima di organizzare la resistenza I musulmani attacchino l´America e gli ebrei l´eredità Giovani musulmani, questo messaggio è per voi: se ci uccidono o ci fanno prigionieri, continuate il cammino dopo di noi Non tradite Dio e il suo Profeta

da La Repubblica

NASSIRIYA - Seppellire gli americani ed i loro alleati «nel cimitero dell´Iraq», liberare la Palestina ed organizzare la resistenza islamica per colpire gli ebrei e gli interessi dei «crociati americani» e dei loro alleati in tutto il mondo.
E´ l´"appello" rivolto a tutti i musulmani del globo che il numero due di Al Qaeda, il medico egiziano Ayaman Al Zawahiri, 53 anni, ricercato quanto Osama Bin Laden, ha lanciato ieri attraverso la televisione del Qatar "Al Jazeera". Un messaggio audio registrato, non si sa ancora dove e quando, con il quale Al Zawahiri invita tutti i musulmani a coalizzarsi per una resistenza unificata contro «i crociati» che hanno invaso i paesi arabi, in particolare la Palestina, l´Iraq, l´Afghanistan e la Cecenia.
Sull´autenticità del messaggio e del suo autore l´intelligence americana e quelle alleate non sembrano avere dubbi: la voce è proprio del medico egiziano. «Gli interessi di americani, inglesi, australiani, francesi, polacchi, norvegesi, sud coreani e giapponesi si trovano dovunque. Loro hanno partecipato all´invasione di Iraq, Afghanistan e Cecenia (ma la Francia non lo ha fatto, ndr) e hanno fornito a Israele tutte le ragioni per la sua esistenza» dice nel suo lugubre messaggio Al Zawahiri. In nessun passaggio tuttavia viene citata l´Italia e la presenza dei nostri militari in Iraq. Ci ha graziati? «Assolutamente no - affermano gli esperti americani che hanno analizzato il messaggio del numero due di Al Qaeda - anche gli italiani sono, come tutti gli altri paesi della coalizione, a rischio».
Il messaggio ripropone ancora la domanda su che fine abbia fatto Osama Bin Laden. Gli ultimi messaggi e gli appelli alla «rivolta» contro americani ed i loro alleati sono ormai affidati proprio ad Al Zawahiri. Anche l´ultimo messaggio, quello del 9 settembre scorso, alla vigilia dell´anniversario degli attentati alle Torri Gemelle del 2001 a New York, portava la "firma" del medico egiziano che comunicava la "sconfitta" degli americani in Afghanistan ed in Pakistan. E ieri Al Zawahiri ha rinnovato l´invito alla guerra santa contro gli americani ed i suoi alleati. «Limitare la battaglia alla lotta contro gli ebrei in Palestina senza attaccare l´America non fermerà gli americani e i crociati» afferma nel messaggio. «Difendere la Palestina non è una questione di fervore patriottico o nazionalista o una lotta politica. E´ una questione legittima, prima di tutto, e liberare la Palestina è un dovere per tutti gli islamici... Le persone consapevoli debbono prendere in mano la questione e organizzare i loro sforzi per formare una leadership della resistenza per far fronte alla campagna dei crociati, come hanno fatto i mujahiddin in Afghanistan, Cecenia e Palestina, malgrado gli occupanti e i loro agenti nei governi nazionali» sostiene Al Zawahiri, che esorta i giovani musulmani ad imitare «i fratelli» iracheni ed afgani nella lotta contro gli occidentali. Per Al Zawahiri non bisogna perdere tempo, la resistenza dei musulmani deve cominciare subito, prima che gli «occupanti arrivino a divorare ad uno ad uno tutti paesi islamici».
La preoccupazione dei servizi americani e degli altri paesi della coalizione è che il messaggio di Al Zawahiri non rimarrà inascoltato. Il medico egiziano è come se parlasse per nome e per conto di Osama Bin Laden. Ha un carisma pari a quello del suo capo e su entrambi, da anni, si è scatenata una caccia senza precedenti. Ma di Osama e del suo braccio destro le tracce si sono perse da tempo nonostante le miliardarie taglie che gli americani hanno messo sulle loro teste. Più volte, in passato, Bin Laden ed Al Zawahiri sono stati ripresi assieme in foto ed in video. L´ultima volta furono ripresi il 10 settembre dello scorso anno ed il video con il loro messaggio di morte, fu trasmesso sempre da "Al Jazeera". Si disse che i due si trovavano in Afghanistan, in una zona al confine con il Pakistan. Gli americani organizzarono una grande caccia all´uomo con aerei spia, satelliti e con migliaia di soldati e forze speciali. Senza esito.