Qualcuno in Rai ha ascoltato lâ??appello di Claudio Abbado perché si possa vedere la tv culturale franco-tedesca Arte? Sullâ??argomento Giuseppe Giulietti, membro della commissione di vigilanza Rai per i Ds e portavoce dellâ??associazione Articolo 21, ha scritto al presidente della commissione Sandro Petruccioli una lettera. Eccone alcuni stralci.

Nei mesi scorsi Claudio Abbado lanciò lâ??idea che, anche in Italia, fosse possibile ricevere, sottotitolato in italiano, il canale culturale Arte. La proposta fu raccolta da decine e decine di esponenti della cultura italiana e da migliaia di cittadini. Il successo dellâ??iniziativa suscitò positive reazioni in tutte le sedi. La direzione della Rai annunciò la disponibilità di mettere a disposizione un canale di RaiSat. Il ministro Urbani non solo si disse dâ??accordo ma, addirittura, sostenne la possibilità che si arrivasse ad un accordo più ampio tra Francia e Italia. La commissione cultura della Camera votò un documento sottoscritto da tutte le forze politiche. Decine e decine di sindaci manifestarono una convinta adesione alla proposta. Nei giorni scorsi, tuttavia, il maestro Abbado ha fatto sapere che da allora nulla è accaduto. Inoltre nessuno ha sentito neppure il garbo di prendere contatto con Abbado. Per queste ragioni Le chiederei di acquisire dalla Rai una risposta finalmente comprensibile. Le segnalo, infine, che Arte da oggi può essere vista anche in Italia ma solo sulla piattaforma digitale Sky. Quindi non permettendo un accesso al sistema analogico o sul digitale terrestre.

*da "l'Unità" - 3 ottobre 2004