di Giuseppe Giulietti
Curzio Maltese ha assolutamente ragione quando su Repubblica, di oggi, denuncia il rischio che ci stiamo tutti abituando ad ogni tipo di censura, di omissione e di manipolazione. La debole reazione alla serata Mussolini promossa da bruno Vespa ne e` una spia da non sottovalutare. Nella storia del fascismo si può e si deve ovviamente parlare, ma non è possibile rimuoverne i protagonisti, gli orrori ,le famiglie delle vittime, le associazioni partigiane . Di Mussolini â??buono e paternoâ? e` uno dei passaggi obbligati verso una completa revisione storica del passato . Questa revisione coincide con il tentativo di realizzare una repubblica presidenziale a reti unificate e con lâ??intenzione palese di cancellare il sessantesimo anniversario della liberazione dallâ??antifascismo.
Per queste ragioni lâ??Associazione Art.21 ritiene che la Rai, un tempo azienda di servizio pubblico, debba organizzare una trasmissione interamente dedicata alle associazioni partigiane, alla storia del fascismo, alle operazioni partigiane, ai loro progetti, alla memoria di quella stagione, e alle gravi decisioni del governo di tagliare i loro fondi per renderle mute alla vigilia del prossimo 25 aprile. Dopo aver visto la serata Mussolini appare ancora più chiaro perchè nella Rai di Cattaneo non possa esserci spazio alcuno Biagi, Guzzanti, Massimo Fini, Paolo Rossi e tanti altri. La Rai in realtà è gia stata privatizzata e senza passare per la quotazione in borsa. E` diventata infatti una consociata dellâ??azienda madre di proprietà del presidente del consiglio. Lo sconcio di questi mesi ha bisogno di una risposta forte , unitaria di tutte le opposizioni . Lâ??Associazione Art.21 proporrà che in occasione della prossima manifestazione nazionale prevista a Roma per il prossimo 6 novembre venga avviata una raccolta di firme rivolta ai presidenti delle Camere per chiedere che si ponga immediatamente fine alla vergogna del governo monocolore che dirige in assoluta solitudine e senza alcuna dialettica interna quello che resta della Rai.