Articolo 21 - Editoriali
Amministratori locali e lotta alle mafie: insieme per un impegno comune
di Franco La Torre
Questo è il titolo della 1° Festa Nazionale di Avviso Pubblico http://www.avvisopubblico.it/ , che si svolgerà a Galliera, in provincia di Bologna, dal 26 al 28 giugno. La Festa si aprirà, la mattina di venerdì 26, con ”La costituzione italiana e l’esempio di Giorgio Ambrosoli”, l’avvocato e commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona, assassinato nel 1979, mentre indagava sui conti del banchiere siciliano, con la partecipazione di Gherando Colombo e di Umberto Ambrosoli. La sera del 26, Antonino Iannazzo, Sindaco di Corleone, Giuseppe Nicosia, Sindaco di Vittoria, Federico Gelli, Vice Presidente della Regione Toscana e la parlamentare PD e capogruppo in Commissione Antimafia, Laura Garavini animeranno l’incontro “Il ruolo degli Enti Locali nella lotta alle mafie”. Domenica 28, il Presidente dell’Associazione familiari vittime Strage di Bologna, Paolo Bolognesi, Anna Maria Torre, Agnese Moro ed il sottoscritto parteciperanno all’incontro “Mafia e Terrorismo”, nel corso del quale verranno presentati i libri “Lotta Civile” di Antonella Mascali e “Sedie Vuote”, a cura di Alberto Conci, Paolo Grigoli, Natalina Mosna e un gruppo di studenti trentini e Giorgia Fava leggerà brani tratti da questi testi. Le conclusioni della Festa saranno di Libero Mancuso e Gian Carlo Caselli. Nel corso della Festa, oltre all’Assemblea Nazionale della Rete di Sabato 27, vi saranno spettacoli e la band dei Modena City Ramblers chiuderà la serata conclusiva di domenica.
Avviso Pubblico è la Rete di Amministratori di Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane, nata nel 1996 per promuovere azioni di prevenzione e contrasto all'infiltrazione mafiosa nel governo degli enti locali e per aggregare, tra questi ultimi, quelli che hanno manifestato o manifestano il loro interesse verso percorsi di educazione alla legalità democratica.
L'Associazione, in questi anni, ha svolto diverse attività, tra le quali si rammentano la collaborazione con Libera per la realizzazione della Giornata della memoria e dell’impegno e della Carovana antimafie, la pubblicazione di Quaderni di documentazione, la collaborazione con enti e associazioni per la realizzazione di progetti finalizzati a promuovere la cittadinanza e la partecipazione tra i giovani.
Attualmente Avviso Pubblico conta più di 150 soci ed il suo Presidente è il dottor Andrea Campinoti, sindaco del Comune di Certaldo (FI).
E’ di fondamentale importanza nella lotta alle mafie e all’illegalità che le Amministrazioni locali e regionali assumano un ruolo attivo, a fronte del vero e proprio “contropotere” criminale, radicato in vaste zone del nostro paese, che si oppone alla legalità democratica con l’intento, anche, di piegare ai propri fini le istituzioni democratiche.
Le mafie costituiscono una minaccia di straordinaria potenza per il progresso civile democratico ed economico ed è noto che le mafie non siano solo un problema di ordine pubblico, né un fenomeno tipico esclusivo delle regioni meridionali.
Il fatto che a scendere in campo siano le istituzioni prossime ai cittadini, come gli enti locali e le regioni, al di là del colore politico, è il segnale della crescita di una nuova classe dirigente che intende il bene comune come l’obiettivo primario da perseguire, offrendo ai cittadini gli strumenti per non soggiacere al ricatto mafioso, diffondendo la cultura della legalità, dei diritti e della tolleranza.
Come di grande importanza è che si riuniscano amministratori provenienti da ogni parte d’Italia, impegnati a costruire percorsi politici, amministrativi ed educativi e nell’attuazione degli atti politici che da questi discendono.
Avviso Pubblico è la Rete di Amministratori di Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane, nata nel 1996 per promuovere azioni di prevenzione e contrasto all'infiltrazione mafiosa nel governo degli enti locali e per aggregare, tra questi ultimi, quelli che hanno manifestato o manifestano il loro interesse verso percorsi di educazione alla legalità democratica.
L'Associazione, in questi anni, ha svolto diverse attività, tra le quali si rammentano la collaborazione con Libera per la realizzazione della Giornata della memoria e dell’impegno e della Carovana antimafie, la pubblicazione di Quaderni di documentazione, la collaborazione con enti e associazioni per la realizzazione di progetti finalizzati a promuovere la cittadinanza e la partecipazione tra i giovani.
Attualmente Avviso Pubblico conta più di 150 soci ed il suo Presidente è il dottor Andrea Campinoti, sindaco del Comune di Certaldo (FI).
E’ di fondamentale importanza nella lotta alle mafie e all’illegalità che le Amministrazioni locali e regionali assumano un ruolo attivo, a fronte del vero e proprio “contropotere” criminale, radicato in vaste zone del nostro paese, che si oppone alla legalità democratica con l’intento, anche, di piegare ai propri fini le istituzioni democratiche.
Le mafie costituiscono una minaccia di straordinaria potenza per il progresso civile democratico ed economico ed è noto che le mafie non siano solo un problema di ordine pubblico, né un fenomeno tipico esclusivo delle regioni meridionali.
Il fatto che a scendere in campo siano le istituzioni prossime ai cittadini, come gli enti locali e le regioni, al di là del colore politico, è il segnale della crescita di una nuova classe dirigente che intende il bene comune come l’obiettivo primario da perseguire, offrendo ai cittadini gli strumenti per non soggiacere al ricatto mafioso, diffondendo la cultura della legalità, dei diritti e della tolleranza.
Come di grande importanza è che si riuniscano amministratori provenienti da ogni parte d’Italia, impegnati a costruire percorsi politici, amministrativi ed educativi e nell’attuazione degli atti politici che da questi discendono.
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