Articolo 21 - Editoriali
TG Parlamento e Giorni dâ??Europa sono ormai relegati a notte fonda
di Il cdr delle Tribune speciali politiche
TG Parlamento e Giorni dâ??Europa sono ormai relegati a notte fonda. La Rai manda in onda lâ??informazione istituzionale in orari da pubblicitĂ delle chat line.
Lâ??edizione notturna del Tg Parlamento, tradizionalmente collocata intorno alla mezzanotte su Rai Due, va ormai sistemati-camente in onda dopo lâ??una di notte. Spesso addirittura oltre lâ??una e trenta. A cosa serve avere una struttura specializzata nellâ??informazione istituzionale se poi si manda in onda lâ??edizione principale del suo telegiornale (quella piĂš lunga) a esclusivo beneficio di chi soffre di insonnia? Ha senso collocare la sintesi della giornata politico-parlamentare dopo tutti gli altri spazi di approfondimento giornalistico della rete? E con quale faccia si può continuare a raccogliere interviste di parlamentari e altri rappresentanti delle istituzioni per poi mandarle in onda dopo lâ??una di notte?
Il Tg Parlamento non è il solo programma della Tsp a subire questo trattamento. Anche Giorni dâ??Europa, la rubrica settimanale sullâ??attivitĂ delle istituzioni europee, è stata spostata dal venerdĂŹ al sabato sera e Rai Uno la manda in onda intorno allâ??una di notte, dopo la trasmissione di Panariello, i messaggi autogestiti, e la rubrica Cinematografo.
Ricordiamo che questa trasmissione è legata da un particolare vincolo istituzionale a dare puntuale informazione dellâ??attivitĂ del Parlamento Europeo, missione per la quale la Rai percepisce anche un contributo economico previsto per la tv pubblica. La nuova collocazione oraria della trasmissione è stata accolta a Strasburgo con vivo disappunto.
Il CdR della Tsp sollecita pertanto la Direzione Generale e quella dei Palinsesti a garantire orari di messa in onda adeguati allâ??importanza dei temi trattati nelle due trasmissioni e chiede alla Commissione di Vigilanza di intervenire nel caso in cui lâ??informazione parlamentare continuasse a essere relegata in spazi marginali.
Lâ??edizione notturna del Tg Parlamento, tradizionalmente collocata intorno alla mezzanotte su Rai Due, va ormai sistemati-camente in onda dopo lâ??una di notte. Spesso addirittura oltre lâ??una e trenta. A cosa serve avere una struttura specializzata nellâ??informazione istituzionale se poi si manda in onda lâ??edizione principale del suo telegiornale (quella piĂš lunga) a esclusivo beneficio di chi soffre di insonnia? Ha senso collocare la sintesi della giornata politico-parlamentare dopo tutti gli altri spazi di approfondimento giornalistico della rete? E con quale faccia si può continuare a raccogliere interviste di parlamentari e altri rappresentanti delle istituzioni per poi mandarle in onda dopo lâ??una di notte?
Il Tg Parlamento non è il solo programma della Tsp a subire questo trattamento. Anche Giorni dâ??Europa, la rubrica settimanale sullâ??attivitĂ delle istituzioni europee, è stata spostata dal venerdĂŹ al sabato sera e Rai Uno la manda in onda intorno allâ??una di notte, dopo la trasmissione di Panariello, i messaggi autogestiti, e la rubrica Cinematografo.
Ricordiamo che questa trasmissione è legata da un particolare vincolo istituzionale a dare puntuale informazione dellâ??attivitĂ del Parlamento Europeo, missione per la quale la Rai percepisce anche un contributo economico previsto per la tv pubblica. La nuova collocazione oraria della trasmissione è stata accolta a Strasburgo con vivo disappunto.
Il CdR della Tsp sollecita pertanto la Direzione Generale e quella dei Palinsesti a garantire orari di messa in onda adeguati allâ??importanza dei temi trattati nelle due trasmissioni e chiede alla Commissione di Vigilanza di intervenire nel caso in cui lâ??informazione parlamentare continuasse a essere relegata in spazi marginali.
Letto 858 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
In archivio
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La verità è unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio
Dalla rete di Articolo 21