Articolo 21 - Editoriali
Morri, ds: «Fermiamo la privatizzazione della Rai»
di Wanda Marra
da L'Unità
ROMA «Una situazione del tutto distorta del mercato pubblicitario televisivo» aggravata dalla legge Gasparri, che «ha gettato le basi per la sua perpetrazione». Secondo il responsabile dell??informazione dei Ds, Fabrizio Morri è quella che mette in luce l??indagine dell??Antitrust sul settore televisivo.
Tesauro critica la Gasparri, sottolineando come non permetta alla Rai di essere competitiva: quali sono i rischi di questa situazione?
La Gasparri in realtà non solo fotografa l??attuale condizione duopolistica ma abbattendo le barriere nei singoli settori, sia pure a partire dal 2008, permetterà un??ulteriore crescita di Mediaset, prospettando alla Rai un ruolo sostanzialmente subalterno e complementare che per quanto ci riguarda è inaccettabile. Basta seguire le polemiche di questi giorni per capire che uno spazio pubblico della comunicazione è necessario in Italia.
L??indagine dell??Antitrust critica anche la privatizzazione della Rai: quali sono i rischi?
Anche solo per prendere in seria considerazione i risultati di quest??indagine occorrerebbe fermarsi subito nel processo di sgangherata privatizzazione della Rai che questo vertice aziendale sta mandando avanti con le note complicità di una parte del governo. Si tratta di un?? operazione che porta la Rai a peggiorare nei contenuti e ad essere sempre meno servizio pubblico per rendersi appetibile alla borsa.
L??Autorità suggerisce a breve la divisione dell??azienda pubblica in 2 società distinte (una finanziata dal canone, l??altra a carattere commerciale). Le sembra una buona soluzione?
? una strada su cui si può ragionare, ma anche solo per farlo è necessario essere chiari sul punto che la Gasparri andrà cambiata. Naturalmente ci sono nell??ambito del mondo culturale e imprenditoriale anche altre possibili soluzioni. A me pare preliminare che il Parlamento, che è il vero editore della Rai, torni a discutere sul ruolo e lo spazio del servizio pubblico. I Ds faranno in un convegno i prossimi 9 e 10 dicembre a Roma che significativamente viene intitolato ??Più libertà, più concorrenza, più cultura, più servizio pubbico?. Questi 4 obiettivi insieme sono secondo noi il punto di riferimento intorno a cui lavorare intanto nel varare una proposta nel centrosinistra.
Gasparri ha replicato all??Antitrust che la legge che porta il suo nome non può essere contestata...
Le posizioni di Gasparri sono la conferma di ciò che diciamo da tempo: quest??uomo è diventato ministro e si è fatto scrivere una legge direttamente dall??azienda del premier, appena appena mediata dal duro scontro parlamentare.
Tesauro critica la Gasparri, sottolineando come non permetta alla Rai di essere competitiva: quali sono i rischi di questa situazione?
La Gasparri in realtà non solo fotografa l??attuale condizione duopolistica ma abbattendo le barriere nei singoli settori, sia pure a partire dal 2008, permetterà un??ulteriore crescita di Mediaset, prospettando alla Rai un ruolo sostanzialmente subalterno e complementare che per quanto ci riguarda è inaccettabile. Basta seguire le polemiche di questi giorni per capire che uno spazio pubblico della comunicazione è necessario in Italia.
L??indagine dell??Antitrust critica anche la privatizzazione della Rai: quali sono i rischi?
Anche solo per prendere in seria considerazione i risultati di quest??indagine occorrerebbe fermarsi subito nel processo di sgangherata privatizzazione della Rai che questo vertice aziendale sta mandando avanti con le note complicità di una parte del governo. Si tratta di un?? operazione che porta la Rai a peggiorare nei contenuti e ad essere sempre meno servizio pubblico per rendersi appetibile alla borsa.
L??Autorità suggerisce a breve la divisione dell??azienda pubblica in 2 società distinte (una finanziata dal canone, l??altra a carattere commerciale). Le sembra una buona soluzione?
? una strada su cui si può ragionare, ma anche solo per farlo è necessario essere chiari sul punto che la Gasparri andrà cambiata. Naturalmente ci sono nell??ambito del mondo culturale e imprenditoriale anche altre possibili soluzioni. A me pare preliminare che il Parlamento, che è il vero editore della Rai, torni a discutere sul ruolo e lo spazio del servizio pubblico. I Ds faranno in un convegno i prossimi 9 e 10 dicembre a Roma che significativamente viene intitolato ??Più libertà, più concorrenza, più cultura, più servizio pubbico?. Questi 4 obiettivi insieme sono secondo noi il punto di riferimento intorno a cui lavorare intanto nel varare una proposta nel centrosinistra.
Gasparri ha replicato all??Antitrust che la legge che porta il suo nome non può essere contestata...
Le posizioni di Gasparri sono la conferma di ciò che diciamo da tempo: quest??uomo è diventato ministro e si è fatto scrivere una legge direttamente dall??azienda del premier, appena appena mediata dal duro scontro parlamentare.
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