Articolo 21 - Editoriali
Berlusconi ci denuncia e ci chiede un milione di euro
di Gruppo cronisti veneti
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intenta causa a Repubblica e chiede un risarcimento danni per un milione di euro al Gruppo L'Espresso, oltre a una somma da stabilire "a titolo di riparazione". Per i legali del premier, infatti, sono "diffamatorie" le ormai famose "10 domande" formulate dal quotidiano il 26 giugno scorso. La citazione in giudizio - riferisce Repubblica - firmata il 24 agosto, riguarda anche un articolo del 6 agosto dal titolo "Berlusconi ormai ricattabile". Invitati a comparire al Tribunale di Roma sono Giampiero Martinotti, autore del pezzo contestato, il direttore responsabile di Repubblica, Ezio Mauro, e il gruppo L'Espresso. Quanto alle "10 domande" queste sono per i legali di Berlusconi "palesemente diffamatorie", perche' "il lettore e' indotto a pensare che la proposizione formulata non sia interrogativa, bensi' affermativa ed e' spinto a recepire come circostanze vere, realta' di fatto inesistenti". Secca la replica del direttore di Repubblica, in un editoriale in prima pagina dal titolo: "Insabbiare". Mauro scrive: "Non potendo rispondere, se non con la menzogna, Silvio Berlusconi ha deciso di portare in tribunale le dieci domande di Repubblica, insabbiando cosi' - almeno in Italia - la pubblica vergogna di comportamenti privati che sono al centro di uno scandalo internazionale e lo perseguitano politicamente. E' la prima volta, nella memoria di un Paese libero, che un uomo politico fa causa alle domande che gli vengono rivolte".
Letto 546 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
In archivio
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La veritĂ Ăš unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio
Dalla rete di Articolo 21