Eppure, lâ??oltraggio alla magistratura è perseguibile penalmente. Eppure. Poi che quando di mezzo câ??è la Lega, nel Parlamento dellâ??Italia di oggi. è concesso tutto. Anche il contrario. Così, Guido Papalia, procuratore capo a Verona, â??colpevoleâ?� di aver richiesto la condanna di sei esponenti del Carroccio per â??istigazione allâ??odio razzialeâ?�, è condannato (senza appello) dallo stato maggiore del partito di Umberto Bossi. Da settimane, sei esponenti del Carroccio di Verona, incitavano la comunità veronese, con tanto di banchetti in piazza e petizioni, ad â??agire direttamente, con ogni mezzo, contro un campo nomadi abusivoâ?�. Dopo lâ??apertura di un fascicolo e il rinvio a giudizio del sestetto, è arrivata la condanna. Apriti cielo, a suon di magliette con la faccia sbarrata di Papalia, campagne mediatiche e macabri rituali alla Camera.
Lâ??altro giorno proprio alla Camera, è andato in scena il linciaggio delle istituzioni. Cartelli esibiti: â??Papalia razzista, nazistaâ?�. Commessi impegnati in fastidiosi corpo a corpo con i deputati leghisti, urla, strali, accuse. Tutto senza diritto di replica. Papalia, ormai abituato al tiro di fuoco incrociato della Lega, spiega: â??Non câ??è nulla da commentareâ?�. Chi si spinge oltre i commenti, invece, è il deputato veronese e vice-capo gruppo del Carroccio alla Camera, Federico Bricolo: â??Se il detto veneto vuole che moglie e buoi siano dei paesi tuoi, allora allarghiamolo alla giustizia e diciamo: moglie, buoi e magistrati dei paesi tuoiâ?�. A nulla gli è valsa la minaccia di espulsione dallâ??aula, chiesta e ottenuta invece per il suo collega di partito Davide Caparini, durante il deprecabile show anti-Papalia.
Spettacolo indecoroso. Ancora una volta, un partito che fa parte della coalizione di Governo, esprime, con atti (e misfatti) un attacco senza precedenti alla magistratura e a un magistrato che tenta, quotidianamente, di svolgere il proprio lavoro. Di più. La Lega chiede da tempo lâ??abolizione della legge Mancino, il provvedimento che punisce lâ??istigazione allâ??odio razziale. Ma il Governo Berlusconi fa di più. La voglia di lavorare della coalizione in nome e per conto del Cavaliere è tale e tanta, che alla resa dei conti facciamo i conti con centinaia di provvedimenti, nati - si ostinano a spiegarci -  â??a tutela degli italiani e nellâ??interesse dellâ??Italiaâ?�.
Siamo commossi, da tanto zelo. Dunque. Non basta la riforma (si fa per dire) dellâ??ordinamento giudiziario; non bastano le norme e le normacce salva-Berlusconi, salva-Previti, salva-Dellâ??Utri; non bastano leggi e leggine sui condoni fiscali & ambientali; non bastano gli attacchi quotidiani alla Procura di Palermo e allâ??attuale procuratore di Torino Gian Carlo Caselli. Al peggio, non câ??è mai fine. Fino a quando si potrà sopportare questo sistematico smantellamento delle istituzioni?